Disastro Lombarda PetroliLunedì al via il processo a Monza

Processo al via lunedì per i petrolieri Giuseppe e Rinaldo Tagliabue, proprietari della Lombarda Petroli di Villasanta, per l'ex direttore Vincenzo Castagnoli, e l'ex custode Giorgio Crespi. Disastro doloso il reato contestato in relazione allo sversamento di idrocarburi del 2010 nel Lambro.
Disastro Lombarda PetroliLunedì al via il processo a Monza

Monza – Processo al via lunedì, per i petrolieri Giuseppe e Rinaldo Tagliabue, proprietari della Lombarda Petroli di Villasanta, per l’ex direttore di stabilimento Vincenzo Castagnoli, e l’ex custode dello stesso Giorgio Crespi. Disastro doloso il reato contestato in relazione allo sversamento di idrocarburi, risalente al febbraio di due anni fa, dalle cisterne sabotate del deposito villasantese negli scarichi fognari e poi nel Lambro.

Due le condanne con patteggiamento già pronunciate dal tribunale di Monza a dicembre per altrettanti ex dipendenti della Lombarda: un anno e 6 mesi e un anno e 8 a Maurizio Viganò e Alfredo Pilotti, accusati solo di reati contabili.

Il reato contestato al processo fissato lunedì, è di aver provocato la fuoriuscita di “almeno 1600 tonnellate di gasolio e 812 tonnellate di olio combustibile”. Il movente del sabotaggio andrebbe cercato nell’esigenza di coprire degli ammanchi di carburante, la cui fuoriuscita non era stata registrata all’agenzia delle Dogane, in previsione, di lì a poche settimane, di una verifica fiscale in arrivo. Sempre stando alle accuse, gli imputati (ad eccezione dell’ex custode) “riempivano i serbatoi di acqua in occasione dei controlli delle dogane, allo scopo di simulare la giacenza di prodotti già usciti”.
Federico Berni