Alla 41eima edizione della Mostra dell’Artigianato allestita a Lariofiere di Erba che termina il 2 novembre sono presenti venti botteghe artigiane che hanno sede in Brianza (Seregno, Lissone, Lesmo, Meda, Seveso, Lentate, Lazzate, Cesano Maderno, Limbiate e Vedano). Qualità, tradizione e personalizzazione del prodotto sono le parole d’ordine per la mostra che dedica un padiglione all’arredamento “su misura”, in controtendenza a quelle filiere del mobile sempre più standardizzate e meno attente alle singole esigenze.

Architetti e designer di interni saranno a disposizione dei visitatori per fornire consulenze gratuite. Confermati anche due premi: miglior stand a ricordo di Mauro Cazzaniga, uno dei più competenti presidenti della Mostra; concorso letterario ‘Mondo Artigiano’. La Mostra si inserisce nel solco di una storia del mobile iniziata in Brianza e nel territorio di Monza sin dalla seconda metà dell’Ottocento, quando la presenza di una committenza nobiliare particolarmente esigente favorì la nascita delle prime aziende produttrici di arredi.

Gli imprenditori, come attesta la documentazione dell’epoca, commissionavano ad artigiani-agricoltori una parte del lavoro, che veniva svolto nelle abitazioni. Il mestiere dell’artigiano, tramandato di padre in figlio, si imparava andando a bottega, come apprendisti, da un abile “legnamé”. Solo più tardi nacquero le associazioni. Pur nella consapevolezza delle inevitabili trasformazioni imposte dal mercato e dalla modernità, la Mostra sceglie di puntare su un’offerta di qualità, nella convinzione che l’eccellenza possa vincere qualsiasi sfida.