Monza, un fondo di 20 milioni alle imprese guidate da donne

Le banche hanno tagliato 13 miliardi alle imprese lombarde in un anno. L’iniziativa del Fondo nazionale per le piccole e medie imprese a favore dell’imprenditoria femminile della Lombardia. Mina Pirovano: «Più credito per ripartire».
Mina Pirovano, presidente del coordinamento dei comitati imprenditoriali femminili lombardi
Mina Pirovano, presidente del coordinamento dei comitati imprenditoriali femminili lombardi

Diminuisce il credito all’imprenditoria lombarda. Gli impieghi riservati dalle banche alle imprese private lombarde ammontano a tutto aprile 2013 a a 214 miliardi di euro, il 6% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche nella provincia di Monza e Brianza il calo è evidente perché ad aprile le banche hanno messo a disposizione impieghi per 11,2 miliardi, con un calo del 2,4% rispetto all’anno precedente. Una variazione sensibile se rapportata al totale degli impieghi concessi: a livello regionale la riduzione è stata del 3,3%, in quella brianzola dell’1,4%. Tredici miliardi in meno all’imprenditoria lombarda mentre da Monza Mina Pirovano, presidente del comitato della Camera di commercio e del coordinamento dei Comitati Imprenditoria femminili lombardi, invoca «più credito alle imprese per ripartire». Lo ha detto in occasione del primo coordinamento regionale dei comitati dell’imprenditoria femminile riuniti a Monza nella giornata di lunedì 1 luglio. Nell’occasione il fondo nazionale per le piccole e medie imprese ha reso noto di mettere a disposizione delle aziende femminili 20 milioni di euro per fronteggiare le difficoltà provocate dall’accesso al credito. Le imprese al femminile in Brianza sono 1378vantano un saldo di +126 tra le nuove iscritte e quelle cessate. Tuttavia le imprese gestite da under 35 sono in calo dello 0,3%. «In questo momento di difficoltà – ha detto Mina Pirovano – questa iniziativa rimette al centro il fare impresa e la fiducia nella capacità imprenditoriale delle nostre imprese, ridando loro ossigeno per ripartire. Il fondo può favorire in modo concreto la ripresa, mettendo in moto nuovi investimenti con l’obiettivo di fungere da stimolo a un nuovo rapporto tra sistema creditizio, impresa e territorio».