Seregno, impazza il mercato: salta Villanova, già a disposizione Louati

Non c’è solo la grande attesa per il match con la capolista Pro Sesto ma anche un grande fermento dal punto di vista del mercato. Ecco tutti i nomi pronti a giungere alla corte della squadra del presidente Davide Erba
Seregno - Massimo Gardano neo allenatore del Seregno
Seregno – Massimo Gardano neo allenatore del Seregno Paolo Colzani

Il giorno del match più atteso dell’anno nel girone B del campionato di serie D è finalmente arrivato. Alle 14,30, allo stadio Ferruccio di Seregno, gli azzurri padroni di casa riceveranno infatti la capolista Pro Sesto, che si presenta all’appuntamento con ben 13 punti di vantaggio sui rivali (43 a 30), un margine inaspettato alla vigilia dell’inizio del torneo, quando proprio i seregnesi erano indicati come i grandi favoriti nella corsa alla promozione.

Tanti sono i motivi di interesse, partendo dai rapporti non esattamente idilliaci tra le dirigenze, in particolare dopo l’ingresso nel consiglio direttivo sestese di Carmine Castella e Matteo Fraschini, fino alla scorsa primavera rispettivamente presidente ed amministratore delegato del Seregno, poi ceduto a Davide Erba.

I social network in questi mesi hanno fatto più volte da cassa di risonanza alle polemiche tra le parti, ultima quella di questa settimana, quando è diventato di dominio pubblico il provvedimento della Prefettura di Monza e Brianza che, per motivi di sicurezza, ha vietato l’ingresso al Ferruccio ai residenti nella Provincia di Milano, costringendo di fatto a rimanere a casa i tifosi ospiti. La Pro Sesto sarà priva dello squalificato Simone Monni, suo bomber principe, e dei centrocampisti Karim Omayer e Manuel Romeo, entrambi ex, infortunati, mentre da qualche ora ha salutato la partenza verso il Milano City del difensore Matteo Viganò, seregnese purosangue ed altro ex.

Il tecnico azzurro Massimo Gardano farà invece il suo debutto davanti al pubblico amico, dopo il recente subentro a Gianluca Balestri e la prima pareggiata domenica scorsa a Sondrio (1-1), con un organico profondamente rinnovato. In settimana il presidente Davide Erba ha annunciato l’ingaggio di sette nuovi atleti, senza ufficializzare i nomi per non favorire gli avversari. Certi in questo ottica sono gli arrivi del centrocampista Alessandro De Angelis, che ha già debuttato, e degli altri centrocampisti Amar Kasse, senegalese di scuola fiorentina, e Zaven Badoyan, armeno, che saranno disponibili da gennaio. Il quadro dovrebbe comprendere poi l’attaccante Giacomo Lucatti, capocannoniere del girone A con il Ghivizzano Borgo a Mazzano, ed il portiere Francesco Colantonio, prodotto del vivaio dell’Ascoli, mentre sugli ultimi due profili il velo si squarcerà probabilmente soltanto al Ferruccio.

È saltato l’ingaggio di Marco Villanova, attaccante classe 1991, che la Jesina non ha liberato. È invece già a disposizione Khalil Louati, trequartista classe 1999, ex Sammaurese. Confermate le rescissioni dei contratti di Cristian Bertani, Francesco Luoni ed Alberto Marini.