Gregari campioni per un giorno. Il primo Trofeo Fiorenzo Magni, valido come ventesima edizione del campionato italiano di ciclismo per ex professionisti, organizzato dall’Acep e dall’Us Aurora Desio Ciclismo, è stato all’insegna dei luogotenenti.
Assenti i nomi di grido, ci hanno pensato loro a tenere desta l’attenzione dei numerosi spettatori.
L’ex iridato Gianni Bugno ha fatto una visita fugace al momento della partenza, domenica pomeriggio in Villa Tittoni Traversi. Ironia della sorte, la categoria B ha visto trionfare Giancarlo Perini, l’uomo che lanciò Bugno verso il titolo Mondiale. Titoli tricolore nelle altre categorie per Mario Lanzafame, presidente dell’Acep, Nicola Loda, Fabrizio Convalle e Severino Anzella.
Splendida anteprima in mattinata con il Gran Premio Handbike Città di Desio e nel primo pomeriggio con i cicloamatori del Gran Gala System.
Veloci come proiettili, i ciclisti speciali della spettacolare competizione riservata ad atleti con disabilità motorie hanno dato spettacolo domenica mattina sul circuito di 2,5 km con partenza e arrivo in Villa Tittoni Traversi.
In gara anche il desiano Ivan Ghironzi, già giocatore di hockey alle Paraolimpiadi del 2006, che si è classificato undicesimo assoluto e sesto della categoria M3. Al traguardo primo Athos Libanore, secondo Giordano Tomasoni, terzo Claudio Conforti. Fra i 22 iscritti pure le campionesse italiane Romina Modena e Roberta Amedeo.