Atletica, Tortu campione a 20 anni: come Mennea e Berruti verso traguardi d’oro

LEGGI e GUARDA La gara - I campioni non tradiscono mai. Si aspettava il primo meno 10” netti della sua giovane carriera e Filippo Tortu, a vent’anni appena compiuti, ha mantenuto la promessa: 9”99, al meeting di Madrid. Esploso a vent’anni come Mennea e Berruti. Il commento di Fabio Monti.
Carate Brianza - Filippo Tortu
Carate Brianza – Filippo Tortu

I campioni non tradiscono mai. Si aspettava il primo meno 10” netti della sua giovane carriera e Filippo Tortu, a vent’anni appena compiuti, ha mantenuto la promessa: 9”99, al meeting di Madrid, nuovo record italiano dei 100 metri, 2 centesimi in meno di Pietro Mennea a Città del Messico il 4 settembre 1979. Tortu è arrivato secondo, alle spalle del cinese Su, 9”91 per lui, ma davanti al sudafricano Simbine (10”01, dopo il 9”98 in batteria), ma quello che impressiona è la regolarità ai massimi livelli di Tortu: 10”03 a Savona, 10”04 al Golden Gala di Roma, 10”04 nella batteria di Madrid e finalmente 9”99 in finale.

Gara condotta con grande autorevolezza e con una buona partenza.

Anche Mennea era esploso a vent’anni, e sempre in giugno; anche Berruti, il punto di riferimento di Tortu, anche per lo stile di corsa, a vent’anni nel 1969 aveva fatto vedere di avere un grande futuro è non per caso un anno dopo avrebbe vinto l’oro olimpico. Tortu ha trovato la serata ideale per mettere a frutto il duro lavoro compiuto dopo il Golden Gala del 31 maggio e adesso può pensare con serenità a vincere l’oro agli Europei di Berlino di agosto. È dal 1978 (Mennea a Praga) che l’Italia non arriva così in alto nella gara più affascinante dell’atletica.