Monza, per i lavoratori Steril Milano finalmente il licenziamento: così potranno avere la Naspi

L’azienda è fallita ma il Tribunale non aveva ancora sancito la chiusura del rapporto di lavoro che permetterà almeno di percepire l’indennità di disoccupazione. I lavoratori negli ultimi tre mesi non hanno percepito lo stipendio
Steril Milano via Pompei
Steril Milano via Pompei Fabrizio Radaelli

Finalmente il licenziamento. La paradossale situazione dei lavoratori della Steril Milano di Monza è arrivata a una svolta. Venerdì sera è stato raggiunto un accordo con la curatela dell’azienda, dichiarata fallita a giugno dal Tribunale di Monza, che permetterà finalmente alla decina di persone rimaste in carico alla società di poter chiedere la Naspi (Nuova assicurazione sociale per l’impiego) l’indennità di disoccupazione.

Sì, perchè finora non percepivano neanche quella, dopo che negli ultimi tre mesi non avevano visto l’ombra di un quattrino: l’impresa era fallita e lo stipendio non arrivava. E così è stato per i mesi di luglio, agosto e settembre. Per questo gli stessi sindacati avevano sollecitato il Tribunale a dichiarare quanto prima cessato il rapporto di lavoro, passaggio indispensabile per poter chiedere, appunto, il riconoscimento della Naspi e fare in modo che le casse delle famiglie dei lavoratori riscontrassero una qualche entrata.

«Abbiamo siglato un accordo, finalmente» dice Ermanno Donghi, segretario generale della Filctem Cgil Monza Brianza, la categoria che si occupa delle aziende chimiche e tessili.

I guai per la Steril Milano erano iniziati la scorsa primavera, quando l’azienda, che si occupava di sterilizzazione di dispositivi medici, ha avuto i primi problemi che hanno portato alla sospensione dell’attività, poi mai più ripresa.