Monza e Brianza: il legno-arredo ha chiuso il 2018 con +5,7% di export (+9,4% nell’ultimo trimestre)

La Direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo pubblica i dati sull’export nel 2018 nei distretti della Lombardia: nonostante la frenata mondiale, il dato definitivo è +3,8%. Il legno arredo della Brianza cresce del 5,7%.
Le analisi della Direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo
Le analisi della Direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo

Il rallentamento generale dell’economia e del commercio a livello mondiale fa sentire le sue conseguenze anche nei distretti lombardi, ma nonostante questo l’export del settore legno-arredo ha chiuso il 2018 con un aumento complessivo del 5,7%. L’insieme dei distretti chiude comune con il + 3,8%, vale a dire 109 milioni di euro in più. A segnalarlo è il monitor dei distretti della Lombardia, sui dati al quarto trimestre 2018, a cura della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.

“Tra i migliori risultati dell’aggregato distrettuale nazionale, dove la crescita media annua delle esportazioni è stata del 2,2%” si legge nel report che aggiunge: “I mercati maturi sono stati la chiave delle performance di export lombarde, sia nel quarto trimestre 2018, quando hanno segnato un +3,5%, sia nel complesso dell’anno, con una crescita cumulativa del 6,4%. Germania, Francia e Spagna, se considerati congiuntamente, valgono più di un terzo delle esportazioni distrettuali della regione”.

L’analisi eseguita a livello di singoli distretti vede ben 16 realtà (su 23 monitorate) con esportazioni in crescita (superiore all’1%) nel 2018. Il dato scende a 9 se si considera solo la performance del quarto trimestre. Tra i distretti con le migliori performance, che si posizionano ai primi dieci posti della classifica regionale per evoluzione dell’export 2018, emergono ben cinque realtà della metalmeccanica: Lavorazione dei metalli Valle dell’Arno (+14%), Metalli di Brescia (+8,9%), Rubinetti, valvole e pentolame di Lumezzane (+6,4%), Metalmeccanico del basso mantovano (+5,5%), Meccanica strumentale di Bergamo (+3,3%).

“Si tratta di realtà che beneficiano di un ventaglio eterogeneo di sbocchi commerciali, con un raggio medio di esportazione che si sta allungando sempre di più, grazie anche al peso crescente dei nuovi mercati. Particolarmente dinamico anche l’export 2018 della Gomma del Sebino Bergamasco (+7,4%), nonostante il sopraggiunto rallentamento della domanda proveniente dalle imprese tedesche dell’automotive, e delle Calzature di Vigevano (+6,6%), trainato dai mercati del lusso”. Superiore alla media anche la performance dei due distretti del legno, ovvero Legno e arredamento della Brianza (+5,7%) e Legno di Casalasco-Viadanese (+3,6%), e del Riso di Pavia (+4,3%). La Direzione studi evidenzia come nell’ultimo trimestre in Brianza la crescita abbia sfiorato il 10% (+9,4%) e che si sta allargando il raggio dell’esportazione.