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Industria manifatturiera di Monza e Brianza: fatturato giù del 9,8% nel periodo del lockdown

Arrivando i dati dell’industria manifatturiera tra lockdown e riapertura: per il fatturato a Monza e Brianza - 9,8%, per la produzione - 5,7%. Tutti i risultati del secondo trimestre 2020.
In calo produzione e fatturato dell’industria manifatturiera a Monza e Brianza
In calo produzione e fatturato dell’industria manifatturiera a Monza e Brianza

Giù il fatturato del 9,8%, giù la produzione del 5,7%: sono i dati del secondo trimestre 2020 per l’industria manifatturiera di Monza e Brianza. A dirlo sono le analisi della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi che saranno presentati venerdì 31 luglio a Unioncamere Lombardia.

Va meglio che nel Milanese, in Brianza: attorno al capoluogo è stato registrato per fatturato il -11,6% e per produzione il -14%. “In relazione alle previsioni – scrive la Camera – anche per le imprese monzesi e brianzole il terzo trimestre 2020 sarà negativo, anche se in miglioramento, sia per l’aspetto produttivo che della domanda con inevitabili riflessi sull’occupazione”.

“Nell’area di Monza e Brianza, l’arresto dell’attività industriale per il Covid-19 si è inserito in un contesto produttivo già segnato da un arretramento rilevante dell’attività nel periodo precedente – segnala l’analisi congiunturale – Nel secondo trimestre 2020, il quadro congiunturale negativo ha subito un’ulteriore accelerazione evidenziando una riduzione comunque più contenuta rispetto al periodo precedente, della produzione (-5,7% destagionalizzato), inferiore per intensità a quanto rilevato in Lombardia (-12,7% destagionalizzato). Tale dinamica si è riproposta anche per il fatturato (-9,8% destagionalizzato). Il ciclo negativo si è manifestato anche in relazione agli ordini, le commesse acquisite nel secondo trimestre 2020 hanno infatti evidenziato un brusco ridimensionamento registrando delle contrazioni rispetto al trimestre precedente, sia in relazione al mercato estero (-5,1% destagionalizzato, più limitata rispetto al quadro lombardo) che nei confronti della domanda di matrice interna (-16,1% destagionalizzato)”.