Cesano Maderno, il Decreto Rilancio dà altri sei mesi a Mercatone Uno

Il Decreto Rilancio ha prolungato l’attività dell’amministrazione straordinaria che si sta occupando di ciò che è rimasto dopo il fallimento Shernon. Prolungati anche gli ammortizzatori sociali. Si cercano acquirenti per i negozi. A Cesano Maderno il marchio dava lavoro a 52 persone
Presidio dei lavoratori Mercatone Uno a Cesano l’anno scorso. A destra Matteo Moretti
Presidio dei lavoratori Mercatone Uno a Cesano l’anno scorso. A destra Matteo Moretti

Il Decreto Rilancio del Governo salva per altri sei mesi Mercatone Uno. Tra le nuove norme varate dall’esecutivo Conte per far fronte all’emergenza coronavirus, infatti, ce n’è anche una, l’articolo 51, che proroga i termini per l’esecuzione delle procedure di amministrazione straordinaria, consentendo di fatto che venga prolungata anche la concessione degli ammortizzatori sociali.

Una notizia importante per le lavoratrici dell’ex marchio della grande distribuzione, che nel suo negozio di Cesano Maderno dava lavoro a 52 persone, per le quali, invece, questa possibilità stava scadendo il 23 maggio, ultima data di attività, prima del provvedimento di questi giorni, dei commissari chiamati a gestire ciò che rimane della società dopo il fallimento della Shernon, cui faceva capo il tentativo, naufragato miseramente, di rilanciare il brand.

Il prolungamento non permette solamente di avere ancora qualche mese di cassa integrazione, ma mette a disposizione più tempo per cercare di dare continuità alle operazioni di ricerca di acquirenti e di procedere quindi all’eventuale cessione dei punti vendita.

Alcune società interessate si erano fatte avanti ma avevano messo tra parentesi le loro intenzioni in attesa che si chiarisse la situazione di crisi dovuta alla diffusione del virus. Ora anche questo aspetto potrà essere valutato con più calma, cercando magari soluzioni regionali.

« Un ringraziamento va alle delegate sindacali e alle lavoratrici che con tenacia hanno sempre lottato e rivendicato il loro diritto al Lavoro e la speranza di riconquistarlo -dice Matteo Moretti, segretario generale della Filcams Cgil Monza Brianza- Oggi (20 maggio nda) ricorrono i 50 anni dall’approvazione dello statuto dei lavoratori, sicuramente lo dedico a loro e a tutte e tutti coloro che non si arrendono».