Cambio al vertice della Candy Beppe Fumagalli nuovo ad

Dopo il 2013 che ha visto superare i 6,3 milioni di elettrodomestici venduti, cambio al vertice del gruppo di Brugherio. Beppe Fumagalli nuovo amministratore delegato al posto del fratello Aldo diventato presidente della capogruppo Candy spa.
Beppe e Aldo Fumagalli durante l’inaugurazione del centro di produzione in Cina
Beppe e Aldo Fumagalli durante l’inaugurazione del centro di produzione in Cina

Cambio al vertice del gruppo Candy. Aldo Fumagalli è il nuovo presidente della capogruppo Candy spa al posto del cugino Silvano Fumagalli che resta nel consiglio di amministrazione del gruppo di Brugherio. Beppe Fumagalli, fratello di Aldo, è il nuovo amministratore delegato del Gruppo, ruolo fin qui ricoperto dal neo presidente di Candy che a sua volta sostituisce Beppe alla direzione del Business Sector del Lavaggio. «Assecondando la propensione del gruppo verso camabiamenti che valorizzano sinergie tra uomini e idee – fanno sapere da Brugherio – e nel solco del prezioso lavoro svolto dal vertice aziendale negli ultimi anni, il consiglio di amministrazione, dopo avere esaminato i piani del management, ha ritenuto di volere affidare il compito di perseguirne gli obiettivi a Beppe Fumagalli che si avvicenderà nel ruolo di amministratore delegato del Gruppo Candy con Aldo Fumagalli, chiamato a sostituire Beppe nella funzione di direzione del Business Sector del Lavaggio; Aldo assumerà contestualmente la carica di presidente della società capogruppo Candy spa». L’ad sarà affiancato da un advisory board composto da membri del management e da consulenti esterni che contribuiranno alla realizzazione dei piani aziendali. Il Gruppo ha chiuso il 2013 con un incremento del volume di vendita al punto di superare la quota di 6,3 milioni di elettrodomestici. Cina e Russia in particolare saranno le realtà verso le quali saranno indirizzate nuove opportunità di crescita mentre nel corso del 2013 è stato rilevato il marchio Baumatic UK, leader nel settore dell’incasso e particolarmente attivo sul mercato britannico. «I progressi raggiunti nella seconda metà del 2013 e il rafforzamento del vertice aziendale – ha dichiarato Beppe Fumagalli – costituiscono uan conferma di quanto già pianificato dal nostro Gruppo e una garanzia per il futuro. Le strategie proseguiranno nella direzione tracciata per cogliere le nuove sfide nell’innovazione di prodotto e miglioramento della prestazione economica e finanziaria». Candy conta oggi 5.300 addetti in otto centri produttivi in Europa, Turchia e Cina.