A2A e Acsm Agam: accordo preliminare di vendita di asset non strategici di distribuzione di gas naturale

A2A e Acsm Agam, insieme ad altre società da loro controllate, hanno siglato con il Consorzio formato da Ascopiave, Acea, e Iren un accordo preliminare per la vendita di alcuni asset ritenuti non strategici per i venditori.
Acsm Agam Monza
Acsm Agam Monza

A poche ore dalla conclusione del 2021, A2A e Acsm Agam, insieme ad altre società da loro controllate, hanno siglato con il Consorzio formato da Ascopiave, Acea, e Iren – aggiudicatario della gara relativa alla cessione di concessioni nell’ambito del servizio di distribuzione del gas naturale – un accordo preliminare per la vendita di alcuni asset ritenuti non strategici per i venditori.

Per il Gruppo A2A, l’operazione, che si pone in linea con il Piano Strategico 2021-2030, punta a focalizzare le attività sullo sviluppo di reti considerate strategiche, ottimizzando la presenza nei territori con una attività industriale significativa, procedendo parallelamente ad una razionalizzazione del portafoglio di distribuzione gas.

Per Acsm Agam la cessione risulta coerente con le linee strategiche del Gruppo e permette il rafforzamento nei propri territori di riferimento. In particolare, gli asset ceduti riguardano la partecipazione detenuta dalla Capogruppo in Serenissima Gas e il ramo d’azienda relativo alla concessione gas di Mogliano Veneto, detenuto dalla società controllata Lereti. L’operazione si inserisce in un perimetro di circa 157 mila utenti, distribuiti in 8 Regioni d’Italia, facenti parte di 24 ATEM, per oltre 2.800 km di rete.

In termini di Enterprise Value, il valore economico della cessione, per l’intero perimetro dell’operazione, è di 126,7 milioni di euro (di cui Gruppo Acsm Agam per 40,4 milioni di Euro) a fronte di una RAB totale di 103 milioni di Euro (di cui Gruppo Acsm Agam per 25,5 milioni di Euro). Gli asset che riguardano l’operazione verranno confluiti dai Gruppi A2A e Acsm Agam in una Newco, il cui capitale sarà acquisito dai consorziati. La conclusione dell’operazione è prevista per il primo semestre del 2022.