Valentino Rossi è ancora il re del Monza Rally Show. Il Dottore su Fiesta Wrc con Carlo Cassina domenica si è assicurato la sesta vittoria battendo al fotofinish la resistenza di Neuville/Mikkelsen (+5.7) e del brianzolo Marco Bonanomi (+8.4). Il Monster Energy Monza Rally Show è andato in scena con la 38esima edizione e per Rossi vale il primato nell’albo d’oro della competizione. Meglio di Dindo Capello.
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L’equipaggio numero 46 si era presentato al via della tappa al comando della classifica generale con un solo decimo di vantaggio sull’equipaggio Bonanomi-Pirollo (Citroen DS3 Wrc). Ha vinto la prima e la seconda speciale della giornata, e aumentato il vantaggio su Bonanomi (terzo e secondo nelle due prove). A questo punto ha subito una penalizzazione di 10 secondi perché la sua auto è risultata sottopeso ai controlli (1353 kg invece di 1360) ed è scivolato alle spalle del brianzolo che già pregustava la rivincita sul finale del 2016. Un errore però gli è stato fatale: ha sbattuto contro una barriera, la macchina si è spenta, ha perso più di 11 secondi, perdendo posizioni anche nei confronti di Neuville/Mikkelsen. Finendo di nuovo terzo, quasi in lacrime.Per lui una piccola rivincita al Master’s Show, quando è riuscito a eliminare Rossi al termine di una tiratissima semifinale. Poi si è arreso alla coppia WRC Andreas Mikkelsen – Thierry Neuville, vincitori del Master’s Show 2017 su Hyundai NG i20.
Quarto posto assoluto invece per il campione di motocross Tony Cairoli che ha preceduto Piero Longhi, navigato da Gianmaria Santini, e Andrea Crugnola che con Moira Lucca ha conquistato il successo nella categoria R5.
Gli altri vincitori di classe sono stati Pinzano-Cerruti nella S2000, Nucita-Mattioli nella RGT, Gabbiani-Piva nella R4, Marchetti-Turatti nella R3C e Bianchini-Darderi tra le storiche.
«È stata una gara combattutissima, piena di colpi di scena, con un finale rocambolesco – ha detto Valentino Rossi – Alla fine ce l’abbiamo fatta e sono molto contento. Tra tutte quelle del Rally è stata la vittoria più bella».