Serie A, Monza-Parma, Nesta: “È la partita decisiva, non c’è domani”

Sabato 15 marzo alle 15.30 i biancorossi aprono un filotto di partite che riaprirà o chiuderà definitivamente i conti
Alessandro Nesta, tecnico del Monza
Alessandro Nesta, tecnico del Monza

Al Monza serve un filotto di vittorie nelle prossime quattro partite, tutte con avversarie della stessa zona di classifica. Si chiamerebbero scontri diretti, se non fosse che i biancorossi brianzoli partono dieci punti da recuperare. Per cominciare, il calendario mette sulla strada dei ragazzi di Nesta il Parma. All’andata il tecnico era assente, esonerato, per far posto a Bocchetti. Fu una partita pazza, con grande prestazione iniziale e crollo in pieno recupero, con il gol di Valenti a condannare il Monza alla sconfitta.

Il pre-partita con Nesta

Sabato alle 15.30 all’U-Power si ricomincia dallo 0-0 e per il tecnico laziale non c’è ritorno. «Già dopo la partita con l’Inter ho messo l’obiettivo. Questa è una partita decisiva, se ci vogliamo provare dobbiamo farla noi, perché non possiamo né pareggiare né perdere. Non ho mai alzato l’asticella così tanto, perché non sempre è una cosa buona, ma oggi dobbiamo rispondere presente, altrimenti è finita. Il nostro problema di quest’anno sono le partite mezze e mezze; senza nasconderci, con un atteggiamento diverso le avremmo vinte secondo me e invece siamo mancati».

Gli infortunati

Difficile pensare che Nesta vada tanto oltre la formazione vista a San Siro, anche se nel pre-partita prova a dissimulare. «Pedro Pereira braccetto? Ha delle buone caratteristiche in tutte le posizioni. Contro l’Inter al Meazza bisogna mettere chi se la sente, sui giovani ci puntiamo e saranno utilizzati, come anche già capitato. Riavremo Gagliardini e Akpa Akpro; lui è rientrato venerdì con il gruppo, ma se dovesse esserci bisogno sono pronto a rischiare a partita in corso. Sarà una responsabilità che prenderò io. Ciurria si sta riprendendo dopo l’operazione di ricostruzione del naso, sarà con noi, ma ancora non è in condizione. Il recupero di Pessina ha subito un rallentamento, è fuori. Lo rivedremo dopo la sosta o forse più in là».

La probabile formazione

Dunque si rimane sul 3-5-2 con la difesa più collaudata possibile, Pedro Pereira-Izzo-D’Ambrosio. Sulle fasce Birindelli e Kyriakopoulos. In mezzo Castrovilli-Bianco-Zeroli e davanti Keita-Mota. I due hanno formato una coppia interessante contro i nerazzurri, in gol il primo, con assist il secondo. È il momento di rivelarsi anche contro formazioni della stessa zona di classifica. «In queste partite non si fanno calcoli», attacca il tecnico laziale, «vanno affrontate con il cuore. Servono anche testa, organizzazione, presenza, ma soprattutto chi sarà più pronto dal punto di vista mentale porterà a casa punti. I ragazzi, tutti quanti, sanno che sarà decisiva. Siamo tutti consapevoli dell’importanza della gara e sappiamo che salvarci sarà complicato, ma oggi non c’è domani».

L'autore

Giornalista, primo pezzo pubblicato sul Cittadino il 16 aprile 2005, da allora mi occupo di cronaca, cultura e soprattutto sport. Seguo le peripezie – è il caso di dirlo – dell’Ac Monza. La zona di riferimento è la Valle del Seveso e mi occupo delle Groane (Solaro, Ceriano, Cogliate, Misinto, Lazzate), di Barlassina e di Seveso. Nella vita civile sono telecronista e dirigente sportivo alla Robur Basket Saronno.