Serie A, Juventus-Monza 2-0, Palladino nostalgico: «Ho ringraziato tutti a fine partita, dalla squadra allo staff»

Le dichiarazioni del tecnico biancorosso dopo il match disputato all'Allianz Stadium
Raffaele Palladino

Il Monza di mister Palladino chiude la stagione con una sconfitta perdendo 2-0 contro la Juventus di Montero all’Allianz Stadium. Si conclude un biennio positivo nel quale la squadra brianzola ha sciorinato un calcio piacevole e conquistato due salvezze tranquille, nonostante il cambio di diversi interpreti in quest’ultima annata.

Le dichiarazioni del tecnico biancorosso

Raffaele Palladino, allenatore della squadra biancorossa, a fine gara ha commentato, ai microfoni di Dazn, il match disputato all’Allianz Stadium:
«Gara equilibrata? Credo che abbiamo fatto un’ottima prestazione, soprattutto nei primi 25 minuti. Siamo venuti qui con personalità e coraggio, andando uomo a uomo a tutto campo. Abbiamo fatto un ottimo inizio di partita, poi è venuta fuori la Juve, anche con episodi che hanno sbloccato la partita. Loro sono bravi e cinici a sfruttare ogni minima leggerezza. Dovevamo evitare il secondo gol che mi ha fatto un po’ arrabbiare, però c’è anche la bravura degli avversari. Ho ringraziato i ragazzi perché anche oggi hanno dato tutto fino alla fine: questa squadra non ha mai mollato al di là degli ultimi due mesi che non sono arrivati i risultati, però le prestazioni sono sempre state molto positive con tanti giovani e tanta crescita. Io voglio bene a questi ragazzi, li ho ringraziati ed è stato molto emozionante a fine partita. Parole che sanno di addio? Per me era doveroso fare i ringraziamenti a tutti, dai giocatori allo staff che lavorano a fari spenti nella Società. Abbiamo fatto due bellissime stagioni. Questo è stato un gruppo leale che ha fatto crescere me come uomo e come allenatore. Nove gare senza partita? Nonostante noi avessimo raggiunto la salvezza con tante giornate di anticipo, abbiamo fatto delle ottime prestazioni. Bisogna ragionare e riflettere su questo ma non posso rimproverarli nulla. Prossima città? Vado dalla mia famiglia a Napoli per riposarmi. Ho bisogno di un po’ di riposo. Parlerò con la Società: mi prenderò qualche giorno di tempo per ragionare e per valutare tutto. Poi nei primi di giugno decideremo insieme il futuro ma con la massima serenità. Consigli a Di Gregorio? Da ex juventino conosco la mentalità della Juve e gli ho detto che, qualora andasse alla Juve, qui si gioca per vincere e lui deve continuare a lavorare e avere questa mentalità. Poi me lo sono abbracciato forte perché in queste due stagioni ci ha dato tantissimi punti ed è un fortissimo portiere».