Seregno, un bando finanzia le iniziative per la città europea dello sport: domande entro il 31 ottobre

Sul tavolo c'è uno stanziamento comunale di 200mila euro, a disposizione di realtà in grado di proporre progetti attrattivi per l'intera comunità
Un bando comunale finanzia le iniziative per la città europea dello sport

C’è tempo fino a giovedì 31 ottobre, a mezzogiorno, per presentare le domande per concorrere al bando comunale per la concessione di contributi economici, finalizzati alla realizzazione di eventi e progetti sportivi all’interno del calendario che scandirà il 2025, annata in cui Seregno, per decisione di Aces Europe, potrà fregiarsi del titolo di città europea dello sport.

Città europea dello sport: il dettaglio di chi può partecipare

Possono inoltrare le loro istanze enti pubblici e società a partecipazione pubblica, che svolgano attività a favore della popolazione comunale, nonché associazioni, comitati, gruppi spontanei, fondazioni ed altre istituzioni di carattere privato, che invece svolgano in modo prevalente attività in favore della popolazione comunale o iniziative di particolare interesse per la comunità locale, ed infine associazioni che, pur effettuando normalmente attività per i propri associati, veicolino anche proposte che siano di particolare interesse per la comunità locale.

Città europea dello sport: l’obiettivo è una smart city sportiva

Il dettaglio dei progetti che possono essere sottoposti al vaglio della commissione giudicatrice, che avrà il compito di redigere la graduatoria finale, è molto ampio e comprende eventi sportivi che, per valore e prestigio, abbiano la capacità di coinvolgere il più vasto pubblico possibile e diffondano l’attività sportiva e la promozione dello sport, inteso come pratica alla portata di tutti, come momento di socializzazione e come strumento di promozione della salute, al fine di consentire a Seregno di vestire i panni di una vera e propria smart city.

Città europea dello sport: stanziati 200mila euro

L’importo assegnato non potrà superare l’80 per cento del valore del progetto, con un tetto massimo per la contribuzione di 10mila euro. La somma stanziata è di 200mila euro.