Seregno: la scuderia del Portello porta i suoi bolidi in mostra all’Historic Minardi Day

Il sodalizio guidato da Cajani nel suo 49esimo di fondazione si prepara alla trasferta di Imola

Continuano i festeggiamenti per i 40 anni della Scuderia del Portello di Seregno (la sede operativa è in via San Pietro a Seregno ed è presieduta dall’architetto Marco Cajani), che anche quest’anno parteciperà all’Historic Minardi Day (Imola, 27/28 agosto) con un parco macchine eccezionale del suo Museo Dinamico Alfa Romeo storiche da competizione guidate dai Gentlemen Drivers del Team che giungeranno dal Benelux e da diverse regioni d’Italia.

Seregno: la scuderia del Portello e le parole di Cajani

Sul circuito del Santerno si esibiranno prestigiose Alfa Romeo come la Tipo 33TT3 del 1971, due Super Turismo, una GT Veloce 2000, una 33 CVM e ben cinque monoposto Formula Alfa e altre auto storiche. – spiega Marco Cajani Inoltre, presso il nostro stand nel paddock principale dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, saranno esposte la F1 Alfa Romeo 183T e l’Alfa Romeo GTAm, vettura ufficiale Autodelta dal 1970 al 1973 con la quale perse la vita Massimo Larini alla 24 Ore di Spa-Francorchamp nel luglio del ’73”.

Seregno: la scuderia del Portello e il trofeo Larini

In occasione di questo importante evento, giunto alla sua sesta edizione, la Scuderia del Portello alle 18 di sabato 27 agosto organizzerà presso il suo stand un ritrovo con ospiti ed ex piloti Alfa Romeo, tra cui Carlo Facetti (allora compagno di squadra di Larini), insieme alla Famiglia Minardi per la consegna del “Trofeo Memorial Massimo Larini” al presidente Marco Cajani da parte di Paolo Larini, figlio di Massimo, e di Enrico Larini, figlio del gemello Flavio, insieme al nipotino Lorenzo Larini. La consegna avverrà proprio accanto alla vettura con cui perse la vita il pilota, nuovamente in pista grazie al restauro fatto dalla Portello Factory in collaborazione con le Officine Classiche Alfa Romeo di Torino.Le parole di

Seregno: la scuderia del Portello e il ricordo di Susanna Larini

Susanna Larini, nipote e promotrice dell’iniziativa in ricordo di Massimo Larini: “La nostra famiglia è stata da sempre legata al marchio sportivo Alfa Romeo, per cui i nostri ricordi d’infanzia, le amicizie e le esperienze di allora ruotano intorno al prestigioso marchio del Biscione. Con questo trofeo vogliamo rendere onore alla Scuderia del Portello per aver recuperato e restaurato la macchina con cui ci lasciò Massimo. Dopo 50 anni vogliamo tenere in vita il ricordo speciale dei due gemelli Massimo e Flavio Larini che tanto hanno dato alla storia dell’Alfa Romeo, non solo come piloti di alto livello ma anche come preparatori professionisti. Condividiamo la mission della Scuderia del Portello che porta avanti questa storia con grande passione e dedizione e per questo motivo, in occasione dei suoi 40 anni, abbiamo deciso di donarle questo trofeo per noi molto speciale”.