Nella sala dedicata a monsignor Luigi Gandini in via XXIV Maggio a Seregno, il Gruppo Camosci ha premiato le persone che da 50, 25 e 10 anni sono soci dell’associazione. La manifestazione è stata coordinata da Pia Ferrario presente tra gli altri l’assessore allo sport Paolo Cazzaniga. Ospite della serata lo scrittore, giornalista e report di montagna Gian Luca Gasca. Intervistato da Franca Villa ha raccontato il suo modo d’andare in montagna e com’è nata l’idea di scrivere il libro “Mi sono perso in Appennino”.
Gruppo Camosci a Seregno: tutti i nomi
Dopo un’ora di dialogo e aver risposto alle comande dei presenti, Gasca si è unito al direttivo del Gruppo Camosci per premiare soci e socie con 50, 25 e 10 anni di appartenenza all’associazione. Questo l’elenco. Soci da 50 anni: Renzo Maffeis, Pino Tagliabue, Paolo Viganò; soci da 25 anni: Roberta Benvegnù, Davide Gianola, Giovanni Pelucchi, Laura Scaccabarozzi; da 10 anni: Daniele Aurilio, Giuditta Ballabio, Gemma Canzi, Cristina Cavicchioni, Pasquale Falconi, Mauro Finotti, Daniela Gerosa, Costantino Monti, Luisa Nespoli, Francesco Rumbolo, Mara Salmaso, Francesco Schiavarelli, Paola Viola.
Gruppo Camosci a Seregno: storia e percorso
Alla fine della serata Gasca ha firmato i suoi libri dedicandoli alle persone presenti. Con questo incontro che ha raccolto la partecipazione di numerosi appassionati della montagna, il Gruppo Camosci presieduto da Pino Tagliabue ha rafforzato ulteriormente la sua presenza e il suo ruolo indirizzato alla organizzazione di iniziative con cui far conoscere e ad apprezzare la montagna in tutti i suoi aspetti. Il Gruppo Camosci peraltro svolge una intensa attività in ambito sportivo partecipando, con alcuni atleti, a gare di sci di fondo e di skiroll.
Il Gruppo Camosci venne fondato nella prima metà degli anni ’50 con lo scopo di avvicinare alla montagna i giovani che frequentavano l’oratorio San Rocco di Seregno. Agli inizi degli anni Sessanta il Gruppo si sciolse ma fu rifondato nel 1971 su input dell’allora assistente dell’oratorio don Ferdinndo Mazzoleni e da allora è stato un rifiorire di eventi.