Un altro argento, una medaglia Mondiale dopo quella Europea per Arianna Errigo protagonista di un grande finale di stagione. Al Cairo la muggiorese dei Carabinieri è vicecampionessa iridata di fioretto femminile battuta in finale per 15-10 dalla francese Ysaora Thibus.
Scherma, fioretto: «Arrivare a medaglia non è mai scontato»
“Il Mondiale, dopo le Olimpiadi, è la gara più bella e importante – ha detto Arianna Errigo in zona
mista – Penso che arrivare a medaglia non sia mai così scontato. Per quanto sia un pelino
arrabbiata sono contenta di essere arrivata così in fondo. Onestamente ero partita in modo non
brillante nel primo assalto, con qualche dolorino. Da lì non so cosa sia successo, ma è girata, ho
fatto tutti assalti belli, ho fatto bella scherma, mi sono divertita. Poi in semifinale, mentre stava
andando tutto benissimo, si è inceppato qualcosa, mi sono ritrovata 14-13 sotto ed è stato un
momento molto difficile anche perché ero contro la campionessa olimpica in carica. Sono felice di
aver portato a casa quell’assalto, mi dispiace invece per la finale, dove mi sono sentita
leggermente sottotono, non mi sono andati giù degli errori arbitrali in un momento in cui non
stavo tirando benissimo”.
Scherma, fioretto: il cammino di Arianna
Per Arianna Errigo la giornata si era aperta col successo per 15-8 nel tabellone delle 64 contro la
brasiliana Gomes. Poi il 15-3 nelle 32 contro la spagnola Marino e il 15-8 contro la cinese Shi nelle 16. Vittoria netta, con margine ampio, anche contro la connazionale Francesca Palumbo, sconfitta
per 15-3 nei quarti di finale, match che ha dato a Errigo la certezza di una medaglia.
La semifinale contro l’americana Lee Kiefer è stata una altalena di emozioni conclusa col successo per 15-14, all’ultima stoccata, prima della finale contro la Thibus. Per Arianna Errigo è la nona medaglia ai Mondiali, la sesta consecutiva.