Scanagatti: «Se la Ferrari dicesse “no Monza, no F1” il Gran premio sarebbe salvo»

Giovedì 3 settembre il taglio del nastro ufficiale di MonzaGp. Tra novità, iniziative e prese di posizione: «Se la Ferrari dicesse “senza Monza” non partecipiamo al campionato, il problema del Gran premio sarebbe risolto in cinque minuti» ha detto il sindaco Scanagatti.
Scanagatti con i piloti Ferrari
Scanagatti con i piloti Ferrari

«Se la Ferrari dicesse “senza Monza” non partecipiamo al campionato, il problema del Gran premio sarebbe risolto in cinque minuti». Parola del sindaco di Monza Roberto Scanagatti, che dal palco dell’inaugurazione dell’edizione 2015 di MonzaGp – la rassegna di eventi collaterali al Gran premio di Formula 1, ha aggiunto la sua voce all’appello al Cavallino rampante.

La richiesta, già formulata da Roberto Maroni, presidente della Lombardia, è un invito a Marchionne perché sostenga il Gran premio monzese dicendo a Bernie Ecclestone che la Ferrari si ritirerebbe dalla Formula uno senza la gara brianzola. Per Scanagatti, non ci sono alternative: il Gran premio d’Italia è quello di Monza, ha detto, perché questo è «l’autodromo nazionale». E punto. Una presa di posizione nel momento d’apertura della festa dei motori in città, con i tanti appuntamenti che costellano le piazze del centro e molte iniziative. «Servirebbero altre due piazze» ha detto l’assessore Abbà, che ha sottolineato come Monza voglia sempre più essere meta turistica e di come il Gp sia un momento centrale della sua attrattività.

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In piazza Trento, proprio accanto al palco, ci siamo anche noi del Cittadino: venite a trovarci e portate i bambini, c’è una sorpresa per loro.

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