Esordire alle Olimpiadi di Parigi a soli vent’anni non capita a tutte le atlete e Sara Fiorin lo ha fatto mercoledì 7 agosto a sulla pista del Velodromo di Saint Quentin-en-Yveline gareggiando in maglia azzurra nel Keirin in coppia con Miriam Vece. Sara che spegnerà 21 candeline il prossimo 24 settembre ha onorato questo esordio con una condotta di gara straordinaria in una specialità che ha visto impegnate sulla pista parigina atlete di livello internazionale. Dopo aver smaltito le emozioni dell’esordio con un piazzamento nella prima gara (al turno successivo venivano ammesse soltanto le prime due concorenti) il percorso di Sara e Miriam nel torneo olimpico si è fermato ai ripescaggi nelle batterie in cui Sara ha concluso il suo debutto olimpico con il quinto posto nella prova vinta dalla canadese Genest davanti alla neozelandese Petch e Miriam al terzo nella batteria in cui hanno passato il turno l’australiana Clonan e la messicana Gaxiola.
Sara Forin, nei prossimi giorni le altre gare nelle quali darà tutto
Sara in ogni caso ha superato l’esame a pieni voti. “E’ stata un’emozione indescrivibile – ha spiegato l’atleta che risiede a Baruccana di Seveso –. Sono venuta qui a Parigi per affrontare queste prove senza alcuna pressione, forte soprattutto delle indicazioni e dei consigli dei tecnici azzurri e delle compagne di squadra sempre pronte ad aiutarmi. E’ stata un’esperienza di una dimensione inestimabile vissuta davanti a mio papà Daniele presente in tribuna con mia mamma e sicuramente con mio fratello Matteo davanti al televisore bloccato a casa dopo aver riportato la frattura della clavicola a seguito di una caduta avvenuta domenica a Piove di Sacco in una corsa su strada”. Sara nei prossimi giorni affronterà le altre prove inserite nel fitto programma delle gare di velocità decisa a dare tutto per la causa azzurra.