ROMA-MONZA 1-0 (0-0)
MARCATORI: st 90’ El Shaarawy
ROMA (3-5-2): Rui Patricio 6.5; Mancini 6, Cristante 6, N’Dicka 6 (28’st Llorente 6); Karsdorp 5.5 (28’st Zalewski 6), Bove 5.5 (18’st El Shaarawy 7), Paredes 6, Aouar 6, Spinazzola 6.5 (33’st Kristensen n.g.); Belotti 6 (18’st Azmoun 6.5), Lukaku 5.5. A disp.: Svilar, Boer, Celik, Pagano, Pisilli, Joao Costa. All.: Mourinho 5
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio 7; D’Ambrosio 5, Pablo Marì 7, Caldirola 6; Pedro Pereira 5.5 (1’st Birindelli 6.5), Gagliardini 6.5, Pessina 6.5, Kyriakopoulos 6 (40’st Donati n.g.); Colpani 6 (19’st Vignato 6.5), Machin 5.5 (46’pt A.Carboni 6); Colombo 5.5 (19’st Mota Carvalho 6). A disp.: Lamanna, Sorrentino, Gori, Donati, Bettella, Akpa Akpro, F.Carboni, V.Carboni, Bondo, Maric, Ciurria. All.: Palladino 6.5
Di Gregorio 7 Le para tutte, ma proprio tutte, tranne l’imprendibile botta ravvicinata di El Shaarawy
D’Ambrosio 5 Uno della sua esperienza dovrebbe sapere che nella particolare situazione di gioco che ha portato all’espulsione è sufficiente fare pressione all’avversario senza intervenire
Pablo Marì 7 Prestazione monumentale, cancellando dal campo Lukaku con presenza, intelligenza e tecnica
Caldirola 6 Gioca in tutte le posizioni del campo e contiene gli avversari senza andare sotto
Pedro Pereira 5.5 Lanciato da titolare non demerita ma è poco intraprendente, potrebbe affondare maggiormente il colpo con qualche traversone in area (1’st Birindelli 6.5 Motorino sempre acceso, arriva anche alla conclusione)
Gagliardini 6.5 Muro invalicabile in mezzo al campo, anche in inferiorità numerica dalle sue parti non passa nessuno
Pessina 6.5 Intensità globale per il capitano, uomo ovunque in copertura e ripartenza
Kyriakopoulos 6 Spinge il giusto cercando di non far mancare gli equilibri studiati dal suo allenatore
Colpani 6 Fa mulinare le gambe come sempre, un po’ solo là davanti per essere realmente pericolo (19’st Vignato 6.5 Comincia sprintando, salta tutti, se si conferma può prendere il posto del Papu Gomez da riferimento tecnico)
Machin 5.5 Messo dall’inizio per fare possesso, si fa vedere troppo poco per poter incidere (46’pt A.Carboni 6 Ancora una volta convincente nei duelli e in marcatura)
Colombo 5.5 Impreciso e poco convinto in una gara in cui serviva più spada che fioretto (19’st Mota Carvalho 6 Si fa valere sul gioco aereo e prova a dare quella presenza mancata dal compagno)
Palladino 6.5 La studia in un modo e poi deve cambiarla in corsa, per poco non riesce nel secondo colpaccio all’Olimpico. Tutt’altro che meritata la sconfitta, anzi, anche in dieci dimostra che si può costruire calcio. Punito solo dagli episodi