Ottimi risultati della Polisportiva besanese nella Coppa Italia di orienteering

Nella Coppa Italia di orienteering gli atleti della Polisportiva besanese si sono particolarmente distinti, collezionando una serie di ottimi risultati.
Da sinistra: Valentina Cazzaniga, Silvia Di Stefano, Marco Anselmo Di Stefano
Da sinistra: Valentina Cazzaniga, Silvia Di Stefano, Marco Anselmo Di Stefano

Per il team agonistico dell’orienteering della Polisportiva besanese, la bussola è perfettamente orientata. Le maglie bianco-rosso-blu si sono distinte nel weekend del 20 e 21 marzo, in occasione della prima e seconda prova di Coppa Italia, organizzate dal Park World Tour Italia. Si è trattato di gare “sprint” vale a dire molto veloci, della durata di circa 15 minuti, che si svolgono in città o in parchi e che richiedono agli orientisti di prendere decisioni estremamente rapide mentre corrono a ritmi elevati.

«Sabato abbiamo gareggiato nel parco di Villa San Fermo a Lonigo (VI) in una sprint atipica, con tratti di bosco e in mezzo ai vigneti. Domenica invece c’è stata un sprint più classica a Montecchio (VI), in un terreno pianeggiante che ha permesso agli atleti di far girare le gambe velocemente» fanno sapere dalla Poli di Besana in Brianza. Molti atleti si sono distinti: primi tra tutti gli atleti Junior Silvia Di Stefano, arrivata prima sia sabato che domenica nella categoria W14, Marco Anselmo Di Stefano, secondo sabato e primo domenica in M18, e Valentina Cazzaniga, prima domenica in W18. Sono stati conquistati tanti podi anche nelle categorie master (over 35), fra cui Gianluca Di Stefano, Angelo Bozzola, Stefano Brambilla, Anna Sedran, Cristina Turolla, Licia Kalcich, e soprattutto Ivano Benini (primo domenica) e Anna Riva (seconda sabato e prima domenica). Nelle categorie Élite i primi posti sono stati dominati dagli atleti internazionali, ma è stata comunque ottima la prestazione di Anna Caglio, quinta italiana sia sabato che domenica.

«L’organizzazione delle gare è stata ottima e nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, e sono state un’ottima occasione per tornare a competere ad alti livelli dopo un lungo periodo di stop» comunicano dalla società. Le gare appartengono anche ai Mediterranean Orienteering Championships (MOC), evento internazionale che ha attirato atleti provenienti da molte nazioni, fra cui i pluri-campioni mondiali Daniel e Martin Hubmann, Joey Hadorn e Simona Aebersold dalla vicina Svizzera, Kasper Fosser dalla Norvegia, le squadre nazionali Polacca e Ceca, e tanti altri atleti da Finlandia, Spagna, Regno Unito e Francia.