Monza va al Festival dello sport Nel fine settimana in autodromo

Il Festival dello sport continua, nonostante la crisi. Anche quest’anno si terrà la tradizionale kermesse che ormai è giunta alla 38esima edizione: appuntamento in autodromo a Monza il 15 e 16 giugno. Tra le novità il rugby subacqueo.
Monza, la presentazione del festival dello sport in autodromo
Monza, la presentazione del festival dello sport in autodromo Fabrizio Radaelli

Il Festival dello sport continua, nonostante tutte le difficoltà legate al periodo economico. Anche quest’anno si terrà la tradizionale kermesse che ormai è giunta alla 38esima edizione e, come ogni anno, farà divertire migliaia di appassionati. L’appuntamento è in autodromo a Monza per sabato 15 e domenica 16 giugno, coinvolte quasi 40 associazioni sportive del territorio.

Dove – Le zone interessate al Festival sono quelle del retro box, la zona interna alla curva parabolica, il retro delle tribune del rettilineo, il padiglione delle mostre, il museo e i parcheggi. Durante la manifestazione l’Autodromo diventerà teatro di una sarabanda di giochi e discipline con il denominatore comune dello sport sano e genuino. Come ogni anno il Festival dello Sport è un’occasione per conoscere nuove discipline sportive che si affacciano sul panorama sportivo cittadino.

Rugby subacqueo….e un po’ brianzolo – Tra le attività presenti quest’anno, infatti, c’è anche il football americano, il rally bike e novità dell’edizione 2013: il rugby subacqueo con il Rugby Sub Milano. Si tratta di un misto tra rugby e pallacanestro per atleti con una grande capacità di apnea. E ha una paternità quasi brianzola: la piscina di Brugherio, infatti, è stata una delle prime a proporlo quando nel 2004 si presentarono dei ragazzi e delle ragazze di Firenze, indossarono delle calottine da pallanuoto, pinne, maschera portando due canestri di acciaio e una palla piena di acqua e sale che pesa 3kg.

«Questo fu l’inizio della prima squadra in Lombardia e dintorni di rugby subacqueo, uno sport che da subito ha affascinato molti di noi per la completezza e lo spirito sportivo del gioco, che si svolge sott’acqua in apnea con pinne e maschera con l’obiettivo di fare canestro alla squadra avversaria – si legge sul sito del Rugby sub Milano – una pallacanestro in 3 dimensioni se non fosse che l’avversario la palla te la può togliere quasi con ogni mezzo: spintoni, strattoni, prese al corpo, ma ai più bravi basta l’astuzia e…un po’ più fiato».

Oltre a queste discipline più di “nicchia” ci sono quelle legate alla tradizione del Festival come le esibizioni di ginnastica e di pattinaggio, il ciclismo, il tennis e la scherma e tante altre. Le specialità presenti al Festival dello sport sono 35 e ce n’è per tutti i gusti.

Oltre la crisi – Quest’anno l’organizzazione del Festival è stata più complessa degli anni passati a causa della crisi economica che ha portato alla chiusura di molte tradizionali manifestazioni sportive. Ma il Festival ce l’ha fatta, seppur in forma leggermente ridotta rispetto agli anni passati. L’appuntamento è gratuito ed è dedicato a tutti i target di età, purché siano appassionati di sport.

Il sindaco, Roberto Scanagatti, ha commenta: «Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, il Festival dello sport è una tradizione irrinunciabile per la nostra città ed ha un valore sociale incredibile per la nostra comunità, qui la gente diventa protagonista dell’evento, decretandone il suo successo». Il presidente della Provincia, Dario Allevi, ha ricordato «che è importante tramandare la cultura dello sport soprattutto tra i giovani, ed è per questo che il Festival è importante».