MONZA-PARMA 1-1 (0-0)
Marcatori: st 15’ Izzo, 39’ Bonny
MONZA (3-5-2) Turati 6.5; Pedro Pereira 6, Izzo 7, D’Ambrosio 6; Birindelli 6 (27’st Ciurria 6), Castrovilli 5.5 (27’st Akpa Akpro 6), Bianco 6 (35’st Gagliardini n.g.), Zeroli 5.5 (40’st Caprari n.g.) Kyriakopoulos 6.5 (35’st Lekovic 5); Keita Balde 6, Mota 6. A disp.: Pizzignacco, Mazza, Brorsson, Urbanski, Forson, Palacios, Ganvoula, Petagna, Martins, Vignato. All.: Nesta 5.5
PARMA (4-3-3) Suzuki 6; Del Prato 6, Leoni 5.5 (19’st Balogh 6), Valenti 6, Vitale 6; Bernabè 5.5 (38’st Ondrejka n.g.), Estevez 5.5 (19’st Hernani 6.5), Keita Mandela 6; Man 5.5 (19’st Haj Mohamed 6), Pellegrino 5.5, Almqvist 5.5 (26’st Bonny 7.5). A disp.: Marcone, Corvi, Lovik, Hainaut, Camara. All.: Chivu 5.5
Turati 6.5 Decesivo su Pellegrino, preciso in tutto il resto, beffato dalla traiettoria perfetta disegnata da Bonny
Pedro Pereira 6 Da braccetto è ordinato, forse perché gli viene chiesto di curare, chiudere e al massimo passarla a quello che gli sta davanti. In fascia ritornano i vecchi incubi. Travolto da Bonny all’inizio dell’azione del pareggio
Izzo 7 Distrugge Pellegrino nel duello personale e si spinge in avanti varie volte a caccia del gol, trovandolo pure, quello del vantaggio e della possibile vittoria. Anche lui coinvolto al principio dell’iniziativa di Bonny, ma lo rincorre e almeno ci prova
D’Ambrosio 6 Pulito nei duelli, logico in impostazione
Birindelli 6 Spinge finché ne ha, rallenta solo nel finale ma non perde la posizione (27’st Ciurria 6 Rientra e viene sballottato sulle fasce)
Castrovilli 5.5 Cerca il dialogo e prova a proporsi nello spazio, leggero passo indietro rispetto a San Siro (27’st Akpa Akpro 6 Molto più energico del compagno, mostra tutte le sue qualità di incontrista)
Bianco 6 È il punto centrale della mediana e funziona in copertura e gestione, poca regia, ma il pallone passa da altre parti (35’st Gagliardini n.g.)
Zeroli 5.5 Poco incisivo ed esplosivo (40’st Caprari n.g.)
Kyriakopoulos 6.5 Butta un sacco di palloni in area, non sempre precisissimi, ma quanto meno fornisce uno sfogo all’azione (35’st Lekovic 5 Potrebbe essere l’unico difensore a non sapere che l’attaccante fronte porta va spinto sull’esterno oppure chiuso. Anche oggi, topica madornale che condanna il risultato)
Keita Balde 6 Meno brillante di San Siro, ci prova in un paio d’occasioni con poco equilibrio e ancor meno efficacia
Mota 6 Si allarga per aprire gli spazi, prova l’uno-contro-uno, cerca di lottare con i centrali ducali
Nesta 5.5 I cambi saranno anche forzati, come ha avuto modo di dire in conferenza stampa, ma Lekovic non c’entra nulla con questa gara e probabilmente con questa categoria. Ha provato a vincerla, ci è andato vicino. Ma vicino, nello sport, conta solo a bocce.