Monza-Lecce 0-0, post partita con Nesta, Keita e Giampaolo

Il tecnico biancorosso: "Abbiamo cercato di ripartire dalla solidità".
La firma fino a giugno di Keita Baldè Ac Monza


L’esordio in campionato, quello vero, ad agosto, fu lo 0-0 di Empoli. Il ritorno in panchina, dopo la revoca dell’esonero, è un altro 0-0, con il Lecce, questa volta all’U-Power Stadium. Nesta riprende da dove aveva lasciata, da quello che è sempre stato: un tecnico solido, capace di organizzare il possesso, ma limitatamente pericoloso con le sue trame. Tanto che le occasioni per vincerla sono state davvero poche. In qualsiasi altra situazione sarebbe stato anche un discreto pareggi, oggi no, servivano i tre punti per riprendere a sperare. E invece per la salvezza rimane una missione improbabile. «È normale che dopo il 5-1 di Roma l’impatto alla gara sia difficile dal punto di vista mentale. Nei primi minuti eravamo poco disposti al gioco e poi se la metti sul fisico col Lecce prendi schiaffoni. Però siamo rimasti in partita. In questi giorni, nel lavoro con la squadra, abbiamo cercato di rimettere ordine, di essere solidi come lo eravamo all’inizio del campionato. Poi quando occasione ce l’abbiamo avuta, anche se ci è mancata la stoccata, potevamo fare meglio nei cross, questo avrebbe creato qualche possibilità in più. Alla vigilia avevo detto che dobbiamo imparare a vincere le partite sporche, ancora non ci siamo, però nel secondo tempo siamo usciti con il palleggio e questo certamente è un buon segnale».

L’esordio di Keita Balde

Nel finale c’è stato spazio anche per il debutto di Keita Balde, ancora lontano dalla forma migliore, come lui stesso ammette: «È un piacere essere tornato in Serie A dove sono diventato un calciatore professionista. A Monza ha trovato un gruppo fantastico: vogliamo cambiare la nostra classifica per la società e per i tifosi. Mi manca ancora qualcosina per ritrovare ritmo, ma voglio trasmettere ai compagni tutta la mia carica».

Giampaolo festeggia il pari

Estremamente centrato Giampaolo, anche nelle dichiarazioni, perché dalla trasferta in Brianza rientra in Salento con un punto in più in classifica ed il traguardo principale di aver esteso a tre i risultati utili consecutivi: «Prestazione più pratica che bella, però era una partita delicata sul piano mentale per noi così come lo era per il Monza. Ci siamo abbassati nel secondo tempo perché loro hanno qualità nel palleggio. L’avevamo preparata diversamente, ci siamo dovuti adeguare e abbiamo raggiunto l’obiettivo di dare continuità. Muovere la classifica è sempre molto importante. Penso che il Lecce abbia ancora margini, possa diventare più disinvolto e fluido in diverse situazioni. Devo dire che il gruppo lavora bene, non si risparmia e si applica. Dovevamo tentare di vincere ma con intelligenza. La sintesi è: bisognava vincere, ma non si poteva perdere». Giampaolo parla anche della zona salvezza: «Penso che in fondo tante squadre di equivalgano. Ora il Monza è indietro ma l’organico, almeno all’inizio, era di valore. Non vedo una squadra materasso nei biancorossi. E anche in classifica c’è tantissimo equilibrio. Rischiamo di fare un discorso diverso ogni domenica. Ecco perché ritengo importante la continuità di risultati, come nel pareggio di oggi».