Monza-Inter 1-5, le pagelle: tutti travolti, Palladino compreso

Non c'è partita all'U-Power, si salva giusto Pessina che sfiora la doppietta. Qualcosa arriva da Mota, il resto disastro
Mister

MONZA-INTER 15 (0-2)

MARCATORI pt 12’ rig. Calhanoglu, 14’ Martinez st 15’ Calhanoglu, 24’ rig. Pessina, 39’ rig. Martinez, 43’ Thuram

MONZA (3-4-2-1) Sorrentino 6; D’Ambrosio 5.5 (26’st Pablo Marì 6), Gagliardini 4.5, Caldirola 5; Ciurria 5 (1’st Kyriakopoulos 6), Pessina 7 (35’st Akpa Akpro 5), Bondo 5.5 (1’st Colombo 5.5), Pedro Pereira 5.5 (13’st Birindelli 5.5); Colpani 5.5, V.Carboni 6; Mota Carvalho 6. A disp. Lammana, Gori, Donati, Izzo, Akpa Akpro, Bettella, Maric, Maldini, Vignato. All. Palladino 5

INTER (3-5-2) Sommer 6; Pavard 6.5 (36’st Bisseck 6), De Vrij 6.5, Bastoni 6 (27’st Acerbi 6); Darmian 6, Barella 6 (17’st Frattesi 6.5), Calhanoglu 7.5 (17’st Asslani 6), Mkhitaryan 7, Dimarco 7 (27’st Carlos Augusto 6); Thuram 7, Martinez 7.5. A disp. Di Gennaro, Audero, Dumfries, Sensi, Arnautovic, Klaasesen, Buchanan, Sanchez. All. Inzaghi 7.5

NOTE 14.670 spettatori. Ammoniti: Colpani, Calhanoglu, Birindelli, Pavard per comportamento non regolamentare. Espulso: Palladino per comportamento non sportivo. Angoli 5-4 per l’Inter. Recupero tempo pt 5’ st 3’

Sorrentino 6 Si trova bersagliato dal primo minuto, poche colpe sui gol, sembra anche abbastanza sicuro sulle uscite ed è spettacolare sulla testata di Pavard. Con i piedi non ha la stessa efficacia di Di Gregorio

D’Ambrosio 5.5 Come i compagni di reparto viene travolto dalla foga nerazzurra, sbaglia anche qualche pallone in uscita molto doloroso (26’st Pablo Marì 5.5 Entra quando la squadra è già tutta in avanti e il punteggio compromesso, subisce come tutto il resto della squadra la rapidità degli ospiti)

Gagliardini 4.5 Gli istinti di Lautaro sono troppo per improvvisarsi marcatore, provoca il rigore e spesso lascia troppi metri da attaccare alle proprie spalle. Una volta tornato a centrocampo ha già finito la benzina per essere incisivo e sbaglia ancora di più

Caldirola 5 Faccia a faccia con Thuram viene portato spesso fuori zona, come in occasione della ripartenza dello 0-2. Prova a rifarsi spingendo e saltando buttandosi in avanti, ma viene scherzato dal francese sull’1-5

Ciurria 5 Assente, per lui la partita dura un solo tempo e forse neanche tocca palla, su nessuno dei due lati del campo (1’st Kyriakopoulos 6 Prova a mettere un po’ di profondità sfruttando i movimenti di Mota)

Pessina 7 Un primo gol lo segnerebbe anche sul presto, a partita ancora aperta, per l’1-2, ma era stato fermato per per fuorigioco di un gluteo. Sfortunato. Si rifa dal dischetto, mettendosi alle spalle l’errore di Napoli e confermando la freddezza dagli 11 metri. Quasi doppietta e bandiera mai ammainata (35’st Akpa Akpro 5 Ci mette quattro minuti per provocare il secondo rigore, sbagliando la lettura sull’infiltrazione di Frattesi)

Bondo 5.5 Qualche iniziativa palla al piede, troppi tocchi che rallentano le trasmissioni. Un po’ di buffering per lui anche sulla ripartenza che lancia il raddoppio milanese (1’st Colombo 5.5 Prova a fare un po’ di guerra, ma tiene veramente troppi pochi possessi e alla fine non riesce ad aiutare la squadra)

Pedro Pereira 5.5 Il duello con le fasce dell’Inter è tostissimo, prova a reggere l’urto ma non trova il coraggio per cercare la giocata negli ultimi trenta metri (13’st Birindelli 5.5 Poco da fare, anche per lui, e non c’è modo di vedergli cambiare passo)

Colpani 5.5 Prestazione così così, ormai gli avversari lo aspettano sul mancino ed è il momento di trovare qualche soluzione alternativa. Salta molto male per impedire la volata che consegna agli avversari la certezza dei tre punti

V.Carboni 6 Gli capita di cedere alla tentazione di essere più bello che utile, ci mette raffinatezza nel tocco di palla ma a volte, anche senza perderla mai, dovrebbe lasciarla andare più velocemente ed in maniera che sia una giocata più decisiva

Mota Carvalho 6.5 Quando accelera fa male, perché ha il passo dei tempi buoni. Sta tornando anche a concludere con maggior insistenza

Palladino 5 La scelta di Gagliardini in mezzo alla difesa non lo premia, perché Lautaro e Thuram sono troppo per l’ex nerazzurro. Quando lo capisce passa a 4 la squadra si rianima, ma il punteggio è andato. Espulso prima del tracollo (secondo rosso in tre giornate, un po’ troppo per un educato come lui), anche questa volta non riesce a regalare ai tifosi e regalarsi una vittoria contro una big. Anzi, viene travolto, pesantemente, come mai era successo dal suo arrivo sulla panchina biancorossa