Monza-Empoli 2-1, parla Palladino: “Reazione da uomini, Izzo da nazionale”.

Con la vittoria sull'Empoli i biancorossi tagliano la quota salvezza 2022, l'allenatore elogia i suoi ragazzi per la reazione
Raffaele Palladino dopo Monza-Inter
Raffaele Palladino Eligio Galeone

Con la vittoria di oggi il Monza supera la quota salvezza dell’anno scorso, quando la Salernitana aveva chiuso quartultima a 31 punti. Per una neopromossa, farlo a inizio marzo, a 13 giornate dalla fine del torneo, è veramente tanta roba. Ci ride sopra Palladino: «Settimana scorsa sembrava fosse tutto un disastro, adesso dobbiamo di nuovo alzare l’asticella. Davvero non sappiamo dove possiamo arrivare, prendiamo partita dopo partita. La quota salvezza? Non la conosce nessuno, anzi se la sapete ditemela che così quando la raggiungiamo festeggiamo. Annate così poche volte capitano, una neopromossa così poche volte si vede. Devo ringraziare i ragazzi perché in settimana abbiamo fatto un grande lavoro psicologico, analizzando la sconfitta di Salerno, cose buone e cose cattive, e tutte le critiche costruttive che abbiamo avuto e loro ne sono usciti alla grande, da uomini. Con lo staff abbiamo lavorato 12 ore al giorno per aiutare i ragazzi a reagire. Prima della partita abbiam visto un video emozionale, sono corde che mi piace toccare, ed è andata bene». I tre punti sono fondamentali: «Non possiamo dire se sia meritata o no, perché è stata una partita equilibrata, però è stata una grande vittoria. Oggi era una questione anche mentale, perché arrivavamo da due risultati e una prestazione non buona. Ma dopo il vantaggio potevamo anche fare altri gol. La ripartenza del secondo tempo non mi è piaciuta, ci siamo abbassati un po’ troppo, eppure con i cambi abbiamo reagito. Devo fare grandi complimenti a Caprari e Petagna perché si sono spremuti in fase difensiva e ci hanno aiutato tantissimo a portarla a casa». Un aiuto è arrivato anche dalle preghiere di Galliani, andato in Duomo durante il secondo tempo: «Questa cosa mi dà ancora più gioia, vedere così tanta passione è sempre uno stimolo in più». In tribuna erano presenti alcuni collaboratori del commissario tecnico Mancini e forse qualche biancorosso verrà convocato in azzurro: «Ne abbiamo tanti di italiani bravi, dovremmo citarli tutti, però parlo di Ciurria che ogni volta mi dà qualcosa in più, della conferma di Pessina, di Sensi che ha le qualità per andarci, ma anche Di Gregorio e Rovella che sono forse sorprese ma hanno davanti a loro un grande futuro. E poi Izzo che quest’anno è perfetto. Con Armando siamo grandi amici, conosco lui come calciatore e come uomo e la sua famiglia. So quanto ha sofferto a stare fuori in esperienze passate, merita queste soddisfazioni e dobbiamo tenercelo stretto».