“Minirugby 6 Nations”: 650 ragazzi in campo a Vimercate

Sei nazioni di rugby, anzi di più: sabato 7 aprile a Vimercate si sfidano 51 squadre provenienti da undici Paesi. Il tutto sotto la regia dei Pirati Rugby. Con tanto rispetto per gli avversari e un’attenzione particolare all’ambiente.
Una foto simbolica dell’evento
Una foto simbolica dell’evento

È tutto pronto a Vimercate per il fischio di inizio, sabato 7 aprile, del “Minirugby 6 Nations”. Dentro il motto «we play “with” and not “against”» c’è tutta l’essenza del torneo targato “Pirati rugby”. C’è il carattere internazionale dell’evento, che chiama in città 21 società provenienti da 11 nazioni differenti (il che significa 51 squadre e 650 atleti, oltre ad allenatori, genitori e ospiti). C’è il valore educativo del «giocare “con”, e non “contro”», che lo sport della palla ovale vuole trasmettere non solo agli atleti in campo (categorie under 6, under 8, under 10 e under 12), ma anche a tutto il pubblico presente. C’è infine il preludio del “terzo tempo”, che al termine delle partite si gioca nell’amicizia e nella bellezza della festa.

Il centro sportivo di via degli Atleti apre le porte alle 8, dove gli allievi dell’istituto alberghiero Enaip preparano la colazione rugbysta agli atleti, pronti per una giornata di sport. La cerimonia di inaugurazione è alle 9, con l’esecuzione degli inni delle Nazioni presenti (Italia, Irlanda, Francia, Scozia, Svizzera, Ungheria, Portogallo, Bulgaria, Repubblica Ceca, Croazia e Polonia) a cura del Civico Corpo Musicale di Vimercate e alla presenza delle autorità cittadine. Dalle 9.30 parte il servizio di bus circolare che permette a squadre e pubblico di muoversi tra i 4 campi di gioco (2 al centro sportivo di via degli Atleti, anche grazie alla disponibilità della Vimercatese Oreno, e 2 all’oratorio di Ruginello in via Diaz 17), facendo tappa anche in centro città (piazza Marconi); la navetta gratuita prosegue le sue corse fino alle 13.

Le partite del torneo iniziano alle 10, mentre già dalle 10.30 apre la “Festa delle Nazioni” nel villaggio delle associazioni, allestito in via degli Atleti grazie alla collaborazione di oltre 20 associazioni e realtà cittadine. Oltre a stand e laboratori ci sono gonfiabili per bambini, spettacoli degli artisti di strada, musicisti e giocolieri del Milano clown festival. Ma la mattinata riserva una bella occasione anche per chi voglia mettere le “mani in pasta”: i tecnici della Federazione italiana rugby dalle 11, sono a disposizione di ragazzi e visitatori per prove gratuite di rugby.

Pausa pranzo (ore 12) con lo street food cucinato dalla cinquantina di allievi Enaip (oltre a salamella e piatti tipici, non manca la birra) e finale dei tornei fissata per le 14.30, in via degli Atleti. Dopo l’applauso per i vincitori delle categorie under 8, 10 e 12, alle 16 è fissata la partita amichevole, in carrozzina, a cura della Polisportiva rugbystica milanese. Premiazioni, saluto delle autorità e cerimonia di chiusura sono alle 17 (la sola premiazione under 6 è anticipata alle 14). Tra gli ospiti attesi ci sono Carlo Festuccia, ex giocatore della nazionale italiana rugby che, da ambasciatore, aprirà la manifestazione, e alcuni giocatori della franchigia nazionale Zebre rugby.

Tra gli elementi che danno carattere al torneo c’è sicuramente anche l’attenzione all’ambiente e l’educazione al riciclo: per il terzo tempo si utilizzano piatti e materiali biodegradabili; inoltre sia in via degli Atleti che all’oratorio di Ruginello sono allestiti “eco point” (si riconoscono per la bandiera verde) dove vanno conferiti i rifiuti.