Minacce sul cellulare: «Sei sotto tiro, oggi devi perdere la partita, sappiamo il tuo indirizzo. Abbiamo scommesso 250mila euro, ci sono dentro tutti… albanesi e calabresi… avvisa tutta la difesa che la partita si deve perdere al 1000 per cento perché se per puro caso salta sei un morto che cammina. Puoi anche andare a denunciare, ancora peggio e sarai scannato mentre cammini per strada. Se ti rifiuti di giocare o fai qualche altra cazzata sarà la fine per te».
Sono le minacce di morte ricevute da un giocatore del Monza prima della sfida di Alessandria con la Juventus Under23 (che il Monza aveva vinto 1-4). Un giocatore che non si è nascosto, anzi ha preso coscienza dei fatti e immediatamente ha denunciato tutto alla società.
La vittima aveva giocato da titolare e anche piuttosto bene, come ha confermato poi lo stesso amministratore delegato Adriano Galliani. La denuncia ha fatto il suo corso e i carabinieri hanno scovato il responsabile delle minacce. Gli uomini dell’arma hanno messo sotto sorveglianza il ritiro e l’abitazione del giocatore. Poi hanno seguito le tracce telematiche dello scommettitore, sino a risalire ad un 25enne di Palagonia, in provincia di Catania: è stato accusato di tentata estorsione aggravata. Peraltro non nuovo a questo genere di fatti, sembra si tratti di un professionista del settore scommesse, un minacciatore seriale che ci avrebbe già provato in passato calciatori di Pro Vercelli e Viterbese. Il Monza si è dimostrato una società forte anche di fronte a fatti che nulla dovrebbero centrare con lo sport.