Lutto nel ciclismo seregnese, è mancato Pompeo Gavazzi portacolori gialloblu della Salus

Con Sergio Amati e Flavio Arioli, aveva raggiunto ottimi risultati in corse su strada agli inizi degli anni Cinquanta
Lutto nel ciclismo seregnese morto Pompeo Gavazzi con Amati e Arioli
Lutto nel ciclismo seregnese morto Pompeo Gavazzi con Amati e Arioli

Lutto nel mondo dello sport seregnese e in particolare del ciclismo: è mancato all’affetto dei propri cari Pompeo Gavazzi che da qualche anno aveva scelto di abitare in una cittadina del Mendrisiotto (Svizzera) con i familiari (tra loro il figlio Franco che, da ciclista ha corso tra l’altro con maglia dell’Uc Cabiatese). La scomparsa della moglie Ivana Trabattoni avvenuta a marzo ha inciso, in maniera profonda, sul morale di Pompeo descritto come persona aperta, disponibile e sensibile.
Nato a Seregno il 19 febbraio del 1936 Pompeo Gavazzi soprattutto con Sergio Amati e Flavio Arioli, suoi compagni nella Salus Ciclistica, sulla spinta dei risultati conquistati in corse su strada agli inizi degli anni Cinquanta ha avuto un ruolo fondamentale per la diffusione del ciclismo tra i giovani di Seregno.
Pompeo ha trascorso una brevissima carriera di corridore durata soltanto due anni. Infatti ha iniziato a gareggiare per la Salus nel 1952 come esordiente ottenendo la bellezza di 13 affermazioni, giungendo tra l’altro secondo nel Campionato lombardo e italiano (in questa gara disputata a Roma il 22 settembre superato in volata da Sergio Honl). Tra le sue vittorie memorabile quella ottenuta a Seregno nella Coppa Oratorio Santa Valeria dove in volata riuscì a superare Luigi Ratti (Pedale Monzese), Flavio Arioli, Gianfranco Solevi (Us.Giambellino) e Giuseppe Gatti (Comense).  Limitatamente alla stagione agonistica 1952, Flavio Arioli ha vinto sei corse e si è classificato sei volte al secondo posto e sette al terzo; Sergio Amati una vittoria e due secondi posti.
Al termine della stagione 1953 l’inattesa decisione da parte di Pompeo di abbandonare il ciclismo dopo aver collezionato sei successi anche nella categoria allievi.

L'autore

Decano dell’informazione sportiva brianzola, giornalista pubblicista iscritto all’Albo dal 1976. Appassionato di calcio, impegnato nella diffusione di sport dai più considerati “secondari” (ginnastica artistica/ritmica, tiro con l’arco, ski-roll, sci di fondo, nuoto sincronizzato etc.).