Lazio-Monza 5-1, le pagelle: difesa da incubo, Sensi gol, Bocchetti incomprensibile

Stefano Sensi
Stefano Sensi

LAZIO-MONZA 5-1 (1-0)

MARCATORI pt 30′ Marusic pt 12’, 22′ Pedro, 18′ Castellanos, 40′ rig. Sensi, 43’ Dele-Bashiru

LAZIO (4-2-3-1) Provedel 6; Marusic 7, Gila 6.5, Romagnoli 6.5, Tavares 7 (29’st Lazzari 5.5); Guendouzi 6.5, Rovella 6.5; Isaksen 7 (19′st Dele-Bashiru 7), Dia 6 (35′pt Pedro 7.5), Zaccagni 7 (30’st Tchaouna 6.5); Castellanos 8 (30’st Noslin 6.5). A disp.: Mandas, Furlanetto, Gigot, Provstgaard, Belahyane, Basic, Ibrahimovic. All.: Baroni 7.5

MONZA (3-4-2-1) Pizzignacco 6; Lekovic 4.5, Izzo 5.5, Palacios 5; Pedro Pereira 4.5, Urbanski 5 (14’st Sensi 6), Bianco 5 (29’st Vignato n.g.), Martins 4.5 (32′pt Kyriakopoulos 5.5); Ciurria 5 (14’st Castrovilli 5.5), Mota 5 (34’st Zeroli n.g.); Ganvoula 5.5. A disp.: Vailati, Mazza, Brorsson, Forson, Petagna, Carboni, Colombo. All.: Bocchetti 4.5

Pizzignacco 6 Incolpevole sul cento per cento dei gol subiti, forse avrebbe potuto inventarsi un’uscita alta sul pallone per Marusic, ma nel complesso è più abbandonato dalla difesa che responsabile personalmente

Lekovic 4.5 Non si capisce quali siano le consegne, insegue a uomo sia Zaccagni che Dia, mai nella giusta posizione, raramente in anticipo sugli interventi. Tre presenze al riscatto.

Izzo 5.5 Da solo contro tutti, regge per quanto riesce, lascia persino la barca per ultimo, ma ormai la nave è affondata

Palacios 5 Sì, qualche strappo palla al piede a guadagnare campo, ma si perde Marusic sul vantaggio laziale e in generale è spesso sbadato negli interventi

Pedro Pereira 4.5 Fondamentalmente è in campo per aiutare i compagni con raddoppi puntuali e la Lazio spadroneggia a piacimento sulle fasce. Non ci siamo

Urbanski 5 La palla la vede poco e non va oltre la trasmissione scolastica. Partito bene, già fuori contesto dopo tre partite (14’st Sensi 6 Si fa vedere solo per il rigore, per il resto presenza impalbabile)

Bianco 5 Si muove tantissimo, troppo, e infatti non trova la misura e gli spazi giusti, contro una mediana laziale invece compatissima e ordinatissima (29’st Vignato n.g.)

Martins 4.5 Occasione dal primo minuti bucata malamente, anche perché Bocchetti lo mette contro una delle fasce mancine più forti del campionato. Sverniciato a piacere, esce mesto dopo mezzora (32′pt Kyriakopoulos 5.5 Non supera mai la metà campo, preoccupatissimo di tenere la linea e impaurito di perdere gli avversari)

Ciurria 5 Bocchetti gli chiede solo tantissimo lavoro difensivo, spostandolo qua e là pur di arginare i buchi di uno schieramento barcollante (14’st Castrovilli 5.5 Non tocca un pallone giocabile in mezzora, anche perché è raramente disponibile per i compagni)

Mota 5 Il portoghese non si accende mai, scoraggiato dalla situazione e in buona parte anche svogliato (34’st Zeroli n.g.)

Ganvoula 5.5 La gamba ce l’ha, anche lo stacco aereo, rimane da capire se potrà incidere in Serie A. Rispetto a Djuric una mobilità diversa, ora bisogna trovare il modo di lanciarlo

Bocchetti 4.5 La squadra rinuncia a giocare dopo sei minuti, spaventata da una mezza azione offensiva della Lazio. Ci mette del suo passando ad una difesa a sei, per rallegrare l’ambiente. Il Monza non supera la metà campo per un tempo e non conclude fino al 65’. Chiede tempo per inserire i nuovi, non che con i vecchi andasse tanto meglio. Una vittoria in sette partite al Monza, in tredici nella carriera da allenatore.