Mattia Muratore ha salutato il campo: commozione e applausi al PalaUnimec di Arcore domenica 29 settembre al termine della quattordicesima edizione del torneo di powechair hockey. L’attenzione del palazzetto era tutta per l’addio, dopo 27 anni di carriera, del capitano e presidente degli Sharks Monza, Mattia Muratore: simbolo del powerchair hockey, due volte campione italiano, vice campione europeo e campione del Mondo 2018 con la Nazionale italiana.
L’applauso di Arcore a Mattia Muratore: palazzetto gremito
Muratore appende la mazza al chiodo ma non senza lasciare l’ennesimo segno indelebile nello sport del quale ha scritto la storia. Il palazzetto era gremito di tifosi, amici e autorità, accorsi per omaggiarlo. Durante la partita, ogni movimento di Muratore ha trasudato esperienza e passione. Al termine dell’incontro, il pubblico si è alzato in piedi per un lungo e commovente applauso, riconoscendo l’immenso contributo di Mattia al mondo dell’hockey su carrozzina. Le lacrime negli occhi dei presenti hanno sottolineato l’intensità del momento.
L’applauso di Arcore a Mattia Muratore: «È tempo di mettere un punto»
«È tempo di mettere un punto», ha dichiarato Muratore al termine della giornata, visibilmente emozionato. La sua decisione di lasciare lo sport è arrivata dopo anni di infortuni e l’evoluzione di un gioco che, per sua stessa ammissione, è diventato troppo veloce e fisico. A salutare il campione, anche le parole commosse della moglie, che sui social ha ricordato con affetto il lungo percorso di Mattia. Arcore ha reso omaggio a un campione e a un uomo che ha ispirato una generazione di atleti.