Il campo principale del centro sportivo Seregnello di via Platone a Seregno, abituale sede degli allenamenti della prima squadra e del settore giovanile del Seregno calcio, appena riqualificato con un manto in sintetico, è stato intitolato alla memoria di Pino Longoni, indimenticato difensore seregnese, nato nell’aprile del 1942 e scomparso, dopo un lungo periodo di malattia, nel marzo del 2006. La decisione è stata adottata dalla giunta, nella seduta dello scorso 14 settembre, per i meriti sportivi acquisiti da Longoni, nel suo percorso nel mondo del calcio.
Pino Longoni: il suo percorso nel mondo del calcio
La prima tappa di questa esperienza è stata l’Asco Cabiate, cui seguì l’approdo all’Inter, dove il difensore di piede mancino si trovò davanti il coetaneo Giacinto Facchetti, uno dei migliori interpreti di sempre del ruolo di terzino sinistro, circostanza che lo costrinse, dopo la militanza nel settore giovanile, a cercare fortuna altrove. Trasferitosi prima al Como e poi al Modena, Longoni approdò successivamente in Sardegna al Cagliari, che stava ponendo le basi per il ciclo irripetibile con Gigi Riva uomo simbolo. Nel 1969, dopo il secondo posto ottenuto dai rossoblù dietro la Fiorentina, fu ingaggiato dalla squadra campione d’Italia, che l’anno seguente, per ironia della sorte, chiuse seconda, alle spalle proprio del Cagliari. L’ultima parentesi agonistica del brianzolo fu infine il Lanerossi Vicenza. Appese le scarpe al chiodo, Longoni intraprese la carriera di allenatore, sedendo anche in un paio di circostanze sulla panchina del Seregno.
Pino Longoni: cancellato il precedente pasticcio
La novità sana a posteriori il pasticciaccio verificatosi qualche anno fa, quando all’ex calciatore era stata intitolata una via nella zona della caserma dei carabinieri di Seregno, parallela alla via don Angelo Longoni. I disguidi originati dall’omonimia obbligarono quindi a cambiare la denominazione della via Pino Longoni in via Oriana Fallaci.