Il ginnasta Riccardo Villa da protagonista anche nei Campionati mondiali. L’atleta della Pro Carate, assistito a bordo pedana dal tecnico Corrado Corti, dopo i risultati conquistati lo scorso anno agli Europei in Germania, stavolta al Campionato mondiale per atleti juniores, in corso di svolgimento ad Antalya (Turchia), ha vinto tre medaglie di bronzo: la prima nella gara per rappresentativa nazionali, quindi, a livello individuale, le altre due nell’all around e nella finale agli anelli.
Uno straordinario Giappone campione del Mondo
Nella gara a squadra il team azzurro formato da Riccardo Villa quindi da Tommaso Brugnami (Giovanile Ancona), Manuel Berettera (Artistica Brescia) e con la riserva Lorenzo Tomei (Gymnastic Romagna Team) grazie a una prestazione di gruppo superlativa è salito sul terzo gradino del podio all’Antalya Gymnastics Hall con il totale, sui sei attrezzi, di 159.598 punti. Uno straordinario Giappone si è laureato campione del mondo, superando gli avversari e volando a quota 164.831, piazza d’onore per i pari età della Cina che hanno ottenuto 161.229 punti. L’Italbaby è stata eccezionale da una parte a restare concentrata nell’intero concorso generale, sfoderando prestazioni personali di assoluto livello, dall’altra a trovare ancora più forza dopo gli errori a cavallo con maniglie, gli unici due commessi su tutti gli attrezzi per salire sul podio.
Italbaby eccezionale, il trionfo di Villa
Conquistate il bronzo nelle finali per nazioni, il talentuoso Riccardo Villa ha bissato l’alloro salendo nuovamente sul terzo gradino del podio in una rassegna iridata, dedicata alla categoria juniores, che sta assumendo toni trionfalistici per l’atleta affiliato alla Pro Carate società presieduta da Giorgio Corti.
Nel concorso maschile infatti, Villa è stato autore di una prestazione di altissimo livello che l’ha portato a sfiorare gli 80 punti, con cui si è posizionato alle spalle del cinese Guohuan Qin (80.199) e del colombiano Angel Barajas (80.131), conservando la terza piazza per un millesimo sul nipponico Tomoharu Tsunogai (79.664).
La terza medaglia di bronzo Riccardo l’ha vinta agli anelli con il punteggio 13.433 con un esercizio impreziosito dall’ottima nota esecutiva (9.033); nonché da belle tenute verticali e dallo tsukahara avvitato di uscita. Hanno fatto meglio solo l’armeno Hamlet Manukyan, primo con 13.633, e il giapponese Masaharu Tanida (13.466).