La Ginnastica Pro Carate è campione d’Italia di ginnastica artistica maschile. Il primo, storico scudetto della società fondata nel 1910, oggi presieduta da Fabrizio Bronzieri, porta la firma dell’olimpionico Igor Cassina perfetto nel ruolo di allenatore peraltro ben coadiuvato da Edoardo Leveni e Corrado Corti, nonché quella di Matteo Morandi autentico trascinatore di una squadra composta da atleti tecnicamente dotati, capaci di perfezionare una memorabile impresa.
Dopo la vittoria di Firenze, il secondo posto di Milano (tappa organizzata dalla Pro Lissone) e il quarto di Ancona, arriva la seconda piazza di Rimini e la festa in casa della Pro è grande.
In Romagna, Morandi giganteggia agli anelli e accompagna Andrea Bronzieri, Eduardo Martano, Tommaso Frigerio, Carlo Macchini e Aleksej Sclaverano verso un traguardo leggendario per un posto di prestigio nell’albo d’oro della ginnastica. Passato e futuro caratterizzano la Pro Carate che a fianco degli olimpionici Cassina in “panchina” e Morandi in “campo”, schiera Carlo Macchini, oro alla sbarra e bronzo a squadre ai Giochi Giovanili 2013 di Utrecht, ginnasta che più si avvicina a Igor Cassina, quindi i campioni italiani di specialità Eduardo Martano (anelli) e Andrea Bronzieri (corpo libero), un ginnasta di sicuro rendimento (Tommaso Frigerio) e una promessa (Aleksej Sclaverano).
Una squadra che ha iniziato il campionato con umiltà dopo aver fatto tesoro delle passate esperienze in particolare nel campionato 2014 quando era finita quarta dietro a Libertas Vercelli, Virtus Pasqualetti, Pro Patria Bustese.
Proprio Vercelli vince la tappa di Rimini ma deve accontentarsi del secondo posto finale in campionato. La Ginnastica Meda (campione nel 2012) ha concluso al quarto posto: un piazzamento condizionato dalle condizioni fisiche di alcuni ginnasti, costretti a limitare il loro apporto per via degli infortuni. Un bravo lo meritano Nestor Abad San Juan, Lorenzo Ticchi, Michele Sanvito, Alessandro Avanzi, Franco Cerizzi e Dingadshi Yatarov per aver dato tutto migliorando di una posizione quella del 2014 e per festeggiare l’ammissione alla Golden League di settembre. Un traguardo ambito. Maurizio Allievi con il suo staff sta lavorando per il futuro: la prima verifica a Modena tra due settimane con la finale dei campionati a squadre Serie C.
Una giornata indimenticabile anche in serie A2. Dopo i trionfi di Ancona, Milano e Firenze per la Sampietrina Seveso arriva anche quello di Rimini, utile per impreziosire la promozione in A1. Al 105 Stadium i ginnasti sevesini sono saliti due volte sul gradino più alto del podio e il viaggio verso l’A1 l’hanno compiuto con Aurora Montevarchi e Corpo Libero Padova. Simone Bresolin, Andrea Valtorta, Davide Sborchia e Luca Santambrogio hanno dato spettacolo come nelle precedenti tappe.
«Che bella esperienza – sbotta il bronzo continentale junior al cavallo – D’accordo con i tecnici abbiamo alzato la nota D per dare un’impennata alle difficoltà. Alcune esecuzioni ne hanno risentito ma l’obiettivo è stato raggiunto». Emozionato il presidente Michele Quarto: «È una vittoria che resterà scritta a caratteri d’oro nei nostri annali»