La carica di un tifoso eccezionale, la medaglia d’oro olimpica Filippo Tortu, per la finalissima dei playoff di Serie B del Calcio Monza. L’atleta della nazionale italiana è un brianzolo doc oltre che un grande appassionato di calcio. In passato non ha mai nascosto la sua fede juventina, ma la terra in cui è cresciuto non si può mettere da parte in un momento così importante.
Tortu e il Monza: così si vince una finale
E specialmente da lui che sa bene come si vince una finale, ogni consiglio è ben accetto: «Bisogna prepararsi con quella giusta dose di serenità che ti aiuta ad essere lucido, ma soprattutto con la voglia di vincere. La finale è il momento per cui ti preparati tutto l’anno e l’unico pensiero da avere in testa è quella di voler vincere a tutti i costi». Abitando in zona, non si può non notare la febbre da Monza. «C’è un’atmosfera elettrizzante. I tifosi sono molto carichi e con gli amici si parla solo delle partite con il Pisa e della possibilità di andare in Serie A. Purtroppo non sarò allo stadio perché ho una gara a Trieste, ma ci sarei sicuramente andato volentieri».
Sfruttare l’esperienza: parola di Tortu
Sicuramente bisogna crederci in questa prima volta storica. «Non mi voglio sbilanciare perché sono molto scaramantico. Però penso che possa essere molto importante per il Monza aver fatto esperienza di playoff l’anno scorso e l’esperienza è un’arma da sfruttare». I biancorossi di mister Stroppa saranno in campo questa sera, giovedì, alle 20.30 in un U-Power Stadium tutto esaurito per la sfida d’andata e poi domenica alla stessa ora all’Arena Garibaldi di Pisa per il ritorno.