Per Filippo Tortu che sta completando la preparazione seguendo le direttive del papà-coach Salvino, è iniziato il conto alla rovescia per il ritorno alle gare. Filippo campione olimpico a Tokyo 2021 con la staffetta veloce e nel 2022 bronzo sui 200 mt ai Campionati Europei di Monaco oltre che mancato finalista ai mondiali di Eugene (USA) ritornerà a gareggiare entro il mese di aprile: con suo papà coach sta definendo la scelta più opportuna come è stato anticipato nella trasmissione Atletica TV, la piattaforma streaming della Federazione Italiana Atletica Leggera. Gli altri obiettivi della stagione alle porte, almeno a livello individuale, per l’atleta di Costa Lambro (Carate B.za) sono stati ben evidenziati: la finale mondiale dei 200 metri a Budapest in agosto e la finale della Wanda Diamond League a Eugene il mese successivo.
Filippo Tortu: “I 200 metri sono ormai la mia gara”
“A Eugene mi sono trovato bene lo scorso anno, quando ho mancato la finale mondiale di soli tre millesimi – ha spiegato Tortu relativamente al personale di 20.10 in Oregon – e quindi voglio tornarci. Sarebbe l’appuntamento conclusivo di una stagione che comincerà tra fine aprile e inizio maggio: l’idea è quella di debuttare sui 100. Stiamo cercando la data e la sede giusta. Per poi correre il primo 200 nei giorni iniziali di maggio. Tutto è funzionale a questa distanza, che ormai è la mia, e che ogni volta capisco un po’ meglio. Sto lavorando tanto sulla curva, l’anno scorso avevo qualche problemino a interpretarla. La verità è che i 200 non mi hanno mai spaventato, ma in una carriera sportiva vanno rispettate delle fasi: ed è arrivata quando si è chiuso un capitolo importante nei 100. Che comunque farò 2-3 volte in stagione, e non escludo nemmeno che sia agli Assoluti”. Altre tappe per il 24enne atlete della Fiamme Gialle sono già indicate nella sua agenda: il Golden Gala a Firenze il 2 giugno, la staffetta a Parigi il 9 e i Giochi Europei (dal 20 al 25) a Cracovia, in Polonia.