C’è stato un momento, nell’estate 2010, in cui avrebbe potuto prendere corpo il più suggestivo degli scenari. Carlo Edoardo Valli diventa presidente di un Automobile club Milano che a Monza vedeva, in Sias, Claudio Viganò, Enrico Ferrari e Giorgio Beghella Bartoli. I germogli del cambiamento che sarà sono già sbocciati e un nome viene accostato a Monza per segnare la rottura: quello di Jean Alesi. L’amatissimo ex del Cavallino, di fronte a uno scenario di questo tipo, si dimostra cauto ed entusiasta al tempo stesso. Ma la storia camminerà su un altro sentiero. Oggi, all’indomani del rinnovo del contratto con la Fom sino al 2019, il numero 27 della Rossa anni Novanta non nasconde la sua soddisfazione: “Quella del rinnovo è stata una notizia bellissima. Non è stato facile, ma Monza fa parte della storia della Formula 1. Le tensioni con Imola hanno a che fare con l’immagine, la storia è stata scritta qui”. E nuovi capitoli devono essere scritti. “Dagli errori si impara. Non sono in grado di giudicare la situazione gestionale, ma Ivan Capelli ha la conoscenza giusta per poter fare bene”. Flavio Briatore, che con Alesi ha vissuto gli anni della Benetton, sabato ha detto che “questa Formula 1 si sta spegnendo e Monza dovrebbe investire in pubblicità”. “Ci sono periodi alti e bassi, in Formula 1. E il disinteressamento non dipende dai giovani, quanto dai regolamenti, dai rumori dei motori che sono venuti meno. Penso che dall’anno prossimo le cose possano ricominciare a cambiare in meglio, contribuendo a vitalizzare l’aggressività in pista e lo spettacolo”.
F1/ Rinnovo per il Gp, parla Alesi: «Tensioni con Imola? La storia è stata scritta a Monza»
All’indomani del rinnovo del contratto con la Fom sino al 2019,Jean Alesì, il numero 27 della Rossa anni Novanta, non nasconde la sua soddisfazione: “Quella del rinnovo è stata una notizia bellissima