Charles Leclerc, reduce della vittoria del Gran Premio d’Italia è il più veloce delle prove libere di Baku. A due settimane dalla vittoria della Ferrari del monegasco a Monza, il Cavallino torna in testa, con il tempo di 1:43.484, nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio dell’Azerbaijan dopo un primo turno tutt’altro che promettente. Nell’attività mattutina era stato infatti il Campione del Mondo Max Verstappen a far segnare il miglior giro cronometrato, con il tempo di 1:45.546, mentre il monegasco era stato costretto ad interrompere la propria prova a causa di un incidente.
F1, prove libere del Gp di Baku: i risultati della sessione del mattino
In pista nella sessione mattutina con il sesto fondo stagionale, aggiornamento portato a Baku da Red Bull per tentare di uscire dalla crisi in cui imperversa, la scuderia austriaca sembra volare, con l’olandese che precede sul filo della bandiera a scacchi la Mercedes di Lewis Hamilton per di 313 e la RB20 del compagno di squadra Sergio Perez di 376 millesimi.
La squadra di Red Bull si preannuncia essere stata trovata proprio nella settimana dell’ufficializzazione dell’ingaggio di Adrian Newey in Aston Martin. Anche Oliver Bearman sfreccia oltre ogni previsione, undicesimo alla guida della Haas di Kevin Magnussen, penalizzato dopo Monza per aver raggiunto i 12 punti di penalità sulla patente. Mentre il danese titolare di Haas tornerà al sedile della propria monoposto già la prossima settimana a Singapore, il britannico già sostituto di Carlos Sainz in Arabia Saudita tenterà il record di andare a punti con due monoposto diverse in due gare della medesima stagione di Formula 1.
F1, prove libere del Gp di Baku: problema allo sterzo per Leclerc poi il miglior tempo
Mentre la seconda sessione del pomeriggio scorre liscia, costellata di tanto in tanto soltanto da qualche uscita di pista nelle apposite vie di fuga, che colpisce indistintamente top driver come esordienti, e da un problema allo sterzo della monoposto numero 16, risolto egregiamente dall’equipe del Cavallino, le prove mattutine hanno visto dispiegarsi tre bandiere rosse nei sessanta minuti di pratica previsti. La prima, provocata da detriti dispersi sulla stretta, tortuosa e veloce pista Azera, ha lasciato il posto al primo incidente vero e proprio: quello di Leclerc che. Andando a muro in curva 15, il monegasco si è visto costretto a sospendere la propria pratica a causa dei danni riportati all’ala anteriore e alla sospensione anteriore destra. Poco dopo anche a Franco Colapinto, new entry argentina sulla griglia di Formula 1, è toccata la medesima sorte. Uscendo a Curva 4 l’esordiente ha danneggiato sia il posteriore che l’anteriore della propria Williams, concludendo la sua sessione ad un quarto d’ora dalla fine.
La seconda sessione di prove libere azere, tramonta insieme al sole dietro al castello, incoronando l’inizialmente sfortunato monegasco, re del tracciato davanti alla Red Bull di Sergio Perez e all’onnipresente Mercedes di Lewis Hamilton. Dalla sesta posizione Verstappen tuttavia è fiducioso e confida nell’assetto per l’ultima sessione del mattino per tornare ad essere competitivo.