Corsa campestre, per Laura Pollicoro niente Under 23 nonostante i successi negli Usa

Nonostante il titolo di atleta "All american" dopo la finale NCAA negli Usa, l'atleta non è stata inserita nella Under 23 italiana per gli Europei
Laura Pollicoro, in primo piano

Laura Pellicoro, atleta di Besana Brianza (nata il 24 dicembre 2000 è tesserata alla Bracco di Milano) che da due anni studia nella University of Portland in Oregon, è tornata in Italia dopo essersi inserita tra le protagoniste delle corse campestri disputate negli Stati Uniti, con la speranza di essere selezionata nella squadra Under 23 che domenica 11 dicembre sarà di scena nei Campionati Europei di cross a Venaria di Torino. Ma così non è stato.

Laura Pollicoro

Pollicoro: “Spero che la Federazione in futuro consideri anche i risultati NCAA”

Purtroppo non potevo correre nella gara di selezione di Torino in quanto avevo la finale nazionale NCAA, uno degli eventi più importanti dello sport universitario americano e l’accesso alla finalissima si ottiene solo dopo una durissima qualificazione. In futuro spero che la Federazione inizi a considerare anche i risultati delle gare NCAA, che sono molto più competitive, anche degli Europei“. La Pellicoro, portacolori delle “Pilots”, è stata l’unica atleta della sua squadra a guadagnarsi l’accesso alla finale nazionale NCAA, uno degli eventi più importanti dello sport universitario americano.

Pollicoro: nella gara in Oklahoma il titolo di atleta “All american”

Nella sua breve ma intensa stagione di cross, ha disputato due gare per rodare le gambe (Bill Dellinger Invitational e Nuttycombe Invitational) tra fine settembre e metà ottobre, per poi affrontare le grandi sfide nelle finali. Sono così arrivati due splendidi secondi posti nella finale Regional e di Division, piazzamenti che hanno aperto le porte della finale nazionale NCAA di Stillwater (Oklahoma) di sabato 19 novembre. Qui ha chiuso in 25ma posizione, un risultato che le ha permesso di ottenere il titolo di atleta “All american”, onorificenza sportiva che ha grandissimo valore nello sport americano, seconda solo alla vittoria.