Ciclismo, il muggiorese Nizzolo torna alla vittoria dopo 284 giorni

Dopo la sofferta rinuncia a gareggiare nel Giro d’Italia si è rincuorato facendo sua la volata che ha deciso il 40° Tro-Bro Léon a Lannilis (Francia)
La poderosa volata di Nizzolo

Le strade della Bretagna hanno fatto tornare il sorriso a Giacomo Nizzolo che, dopo la sofferta rinuncia a gareggiare nel Giro d’Italia dove a conquistare la ribalta sono i velocisti, si è rincuorato facendo sua la volata che ha deciso il 40° Tro-Bro Léon. A Lannilis (Francia) non è stato un successo scontato quello del corridore brianzolo della Israel – Premier Tech, che non vinceva da 284 giorni e che si è trovato a fronteggiare uno dei giovani velocisti più interessanti, come il belga Arnaud De Lie (Lotto Dstny). Tra l’altro il 4 giugno 2022 proprio De Lie aveva battuto in volata Nizzolo e Mark Cavendish nella Heylen Vastgoed Heistse Pijl.

Nizzolo torna alla vittoria con una poderosa volata

A Lannilis oltretutto non era scontato che la prova si concludesse in volata. Come fa capire il soprannome di questa corsa, conosciuta come la Roubaix di Bretagna, con i numerosi tratti sterrati e di pavé che avrebbero potuto mettere in crisi le squadre dei velocisti. E in effetti così è stato, visto che a giocarsi lo sprint sono stati solo 11 atleti.

Alla fine a gioire è stato Nizzolo, che non assaporava il gusto della vittoria dalla prima tappa della Vuelta Castilla y Leo del 2022. Piazza d’onore per il belga Arnaud De Lie, mentre il podio è stato completato dall’olandese Nils Eekhoff del Team DSM.

Nelle gare per corridori Juniores, spiccano i risultati di Matteo Fiorin (Pool Cantù GB Team). L’atleta di Baruccana (Seveso) già vincitore a inizio maggio a San Martino di San Prospero (Mo), domenica a Busto Arsizio nella Piccola San Geo si è classificato quarto nella volata vinta da Juan David Sierra della Biringhello.

L'autore

Decano dell’informazione sportiva brianzola, giornalista pubblicista iscritto all’Albo dal 1976. Appassionato di calcio, impegnato nella diffusione di sport dai più considerati “secondari” (ginnastica artistica/ritmica, tiro con l’arco, ski-roll, sci di fondo, nuoto sincronizzato etc.).