Seconda trasferta nella bergamasca e seconda sconfitta consecutiva lontano dal Ferruccio per il Seregno, che a Ciserano, in un match caratterizzato dalla presenza di otto ex sulla sponda opposta, tra campo, panchina e tribuna, ha ceduto 3-2, in coda ad una partita rocambolesca, che ha fotografato al meglio pregi e difetti di una squadra che oggi accusa già otto lunghezze di distacco in classifica dalla Pergolettese, capolista a punteggio pieno del girone B.
La gara è stata aperta al 3’ dal vantaggio orobico, favorito da un errore di piazzamento della difesa ospite e firmato da Mattia Iori, uno dei tanti ex. La reazione brianzola è stata da applausi e si è tradotta in un arrembaggio fino all’intervallo, che al 23’ ha portato al pareggio di Salvatore Lillo, bravo ad insaccare dopo un tiro di Alessandro Marchini respinto dal palo, e si è concretizzata nel vantaggio illusorio griffato in mischia allo scadere da Riccardo Capogna, che poco prima aveva timbrato la traversa in acrobazia. La svolta si è registrata ad inizio ripresa, quando al 2’ Dario Mastrototaro ha atterrato nella sua area Janos Szekely: Riccardo Capogna dal dischetto si è però fatto deviare in corner il tiro da Leonard Petrisor. Qui il Seregno ha cominciato a perdere metri sul terreno di gioco, complice anche il sussulto dei padroni di casa, che scampato il pericolo hanno ritrovato il bandolo di una matassa complicata.
Al 23’ così l’altro ex Francesco Giangaspero in diagonale ha ristabilito la parità. Al 32’ Daniele Corti è franato ingenuamente all’altezza della linea di fondo su Mirko Crociati, spingendo l’arbitro Dario Madonia di Palermo a concedere la seconda massima punizione di giornata, stavolta ai locali. Dario Mastrototaro ha pertanto completato il sorpasso. Subito dopo è accaduto l’incredibile. Jeda ha battuto la rimessa a centrocampo quando ancora Mattia Iori non era tornato al di là della linea mediana ed il direttore di gara siciliano ha fischiato per comandare la ripetizione, con Daniele Corti, ammonito per il fallo in occasione del rigore, che ha accolto la decisione raccogliendo ed allontanando la sfera con le mani. Fiscale ma corretto a termini di regolamento è stato il successivo secondo cartellino giallo in capo al capitano azzurro, che ha lasciato i suoi in dieci nel momento più delicato, archiviando nel peggiore dei modi l’ennesima sua prestazione molto deludente di questo avvio di stagione. Il finale ha visto gli ospiti in crisi, con il Ciserano vicino al quarto gol in contropiede. «Il risultato è bugiardo -ha commentato negli spogliatoi il tecnico azzurro Matteo Andreoletti-. Nel primo tempo abbiamo sprecato troppo, mentre dopo il rigore fallito è venuto meno il nostro fraseggio e siamo andati in difficoltà».
Ciserano-Seregno 3-2
Marcatori: 3’ pt Iori (C), 23’ Lillo (S), 44’ Capogna (S); 23’ st Giangaspero (C), 32’ Mastrototaro (C) su rigore.