Classe 1968, laureato in educazione fisica all’Isef di Torino, in possesso del patentino di allenatore Uefa A. È l’identikit di Massimo Gardano, al quale nel pomeriggio di lunedì 9 dicembre il presidente Davide Erba ha affidato il rilancio stagionale del Seregno, all’indomani dell’esonero di Gianluca Balestri.
Gardano, che nell’ultima annata ha guidato per pochi mesi il Rezzato, come allenatore è cresciuto nel settore giovanile della Canavese, prima di sedersi sulle panchine di Acireale, Chiavari Caperana, Chieri, Bra, Gozzano e Cuneo. Il suo risultato di maggior prestigio, quello che senza dubbio ha spinto la società azzurra ad investire su di lui, Gardano lo ha ottenuto con il Gozzano, da cui è stato chiamato a campionato di serie D già iniziato nella stagione 2016-’17 e che ha infine condotto ad un successo nei playoff che definire insperato alla vigilia è poco, coronando una rimonta in cui pochi credevano.
Il nuovo tecnico azzurro, da quel che è trapelato, è stato individuato in coda ad un casting fitto, vincendo la concorrenza di colleghi affermati, tra i quali l’ex difensore della nazionale ed ex allenatore di Parma e Modena Luigi Apolloni.
«L’accordo con Gardano è fino al 30 giugno prossimo – ha commentato il presidente – A breve definiremo lo staff che gli sarà al fianco ed interverremmo sul mercato. L’obiettivo è quello di vincere le ultime due partite del girone di andata e tentare di raddrizzare la situazione in quello di ritorno».