«Vogliamo dare un segnale importante al campionato e far capire che ci siamo anche noi per la lotta al vertice. Per questo, occorre la continuità: diversamente, il successo ad Agrate perderebbe di significato». Alessandro Abdalla, scout manager del Seregno Fbc, inquadra così il match che, domenica 29 settembre, alle 15.30, allo stadio Ferruccio di Seregno, attende i suoi ragazzi. Loro avversario sarà il Lesmo, formazione molto competitiva, che fin qui ha totalizzato cinque punti, uno in più degli azzurri. «Incontreremo un gruppo ben costruito -prosegue Abdalla-, con un allenatore esperto come Agostino Mastrolonardo ed il desiderio di stare in vetta al girone. Per noi è il momento di una prima svolta: le prossime due gare interne sono l’occasione per scalare la classifica. Abbiamo tutti i giocatori a disposizione e per mister Gabriele Avella c’è l’imbarazzo della scelta».
Calcio: il Ferruccio riabbraccia il grande ex Bonacina
Stefano Papapicco e compagni arrivano all’appuntamento dopo il fondamentale successo ottenuto domenica 22 settembre sul campo della Speranza Agrate, piegata 3-2 in coda ad un’autentica battaglia. Decisive sono state le reti di Antonio Gentile, Fabio Lucente e dello stesso capitano, a bersaglio su rigore. Nel Lesmo, i tifosi azzurri avranno la possibilità di rivedere Maurizio Bonacina, difensore classe 1984, protagonista della trionfale annata in Eccellenza con il 1913 Seregno nel 2009-’10, culminata con la doppietta campionato-fase lombarda della Coppa Italia, sulla via del recupero dopo un recente infortunio. Da temere sono anche atleti come Nicolò Lolli ed Achille Migliozzi, mentre tra i giovani sta ben impressionando Simone Fumagalli.
Calcio: Gentile e Ferrari due giocatori fondamentali
«Personalmente sono molto fiducioso -ribadisce lo scout manager-. Il Lesmo sarà il quarto rivale di livello che incontriamo in questo primo mese, con l’amalgama dell’organico e la condizione fisica che, forzatamente, sono da migliorare. Abbiamo insomma ampi margini di miglioramento. Adesso l’obiettivo immediato è quello di fare per la prima volta bottino pieno in campionato nel nostro stadio». La chiosa mette sotto la lente d’ingrandimento due protagonisti attesi: «Antonio Gentile è un giocatore imprescindibile. Ma io elogio Matteo Ferrari, che è ancora a secco di gol. Matteo sta facendo un lavoro sporco che è preziosissimo. Lo abbiamo scelto per le sue qualità e lui ha scelto noi perché è molto ambizioso…».