L’esperienza di Massimo Gardano sulla panchina del Seregno è durata il breve spazio di due partite, caratterizzate entrambe da un pareggio. Dopo il subentro a metà dicembre a Gianluca Balestri, infatti, l’allenatore piemontese è stato esonerato lunedì sera, in coda ad una giornata convulsa.
A spingere al secondo ribaltone ravvicinato il presidente Davide Erba, che dopo l’iniziale entusiasmo era apparso fin da subito perplesso di fronte al modus operandi dell’ex Cuneo e Gozzano, cui aveva affidato il compito di cercare di colmare l’ampio distacco in classifica dalla Pro Sesto, è stato un allenamento congiunto svoltosi sempre lunedì tra gli azzurri ed il Breno, terminato 2-2, senza che Gardano abbia effettuato alcun cambio all’undici iniziale, ricalcando le scelte operate nel suo esordio a Sondrio, quando la sola sostituzione, quella di Cristian Bertani, era stata determinata da un infortunio.
Al suo posto, pur se manca l’ufficialità, è stato incaricato Zoran Gjorgiev, macedone, classe 1964, molto conosciuto in Brianza in particolare per le sue esperienze nei settori giovanili di Monza e Renate, che già figurava nello staff, sia con Balestri che con Gardano, con il ruolo di coordinatore tecnico.