Calcio, il Seregno cede in casa all’Alcione Milano, subendo quattro gol di testa

Gli azzurri disputano un brutto primo tempo, poi ribaltano l'iniziale svantaggio ed infine sono a loro volta rimontati nel finale. Il tecnico Buglio smentisce la sua intenzione di dimettersi
Un momento del match, che ha visto il Seregno sconfitto in casa 4-2 dall’Alcione Milano

Seconda sconfitta consecutiva per il Seregno. In un momento delicatissimo della loro stagione, gli azzurri hanno ceduto 4-2 in casa all’Alcione Milano, sorpresa di questo avvio di campionato nel girone B della serie D. La gara ha visto gli ospiti dominare il primo tempo, in cui il ghiaccio lo ha rotto al 19’ Niccolò Bagatti, che ha superato Emanuele De Bono con un perentorio colpo di testa da centro area. Al 25’, i milanesi hanno chiesto invano l’espulsione per fallo da ultimo uomo di Edoardo Zangrillo su Francesco Manuzzi, con l’arbitro Stefano Grassi di Forlì che ha optato per la sola ammonizione. I brianzoli si sono fatti vivi unicamente nel finale, in particolare con un tentativo di Modou Diop in pieno recupero, con la palla che non ha inquadrato la porta. Nella ripresa la musica è cambiata, complici gli ingressi di Pasquale Izzi, Luca Santonocito e Filippo Calabrò, per Gabriel Henin, Gianluca Lugnan e Samuele Sordillo. Al 4’, Francesco Felleca si è guadagnato un rigore, che lui stesso ha trasformato. All’8’, su un corner di Luca Santonocito, Cristiano Bigolin ha incornato nel sacco. Sul più bello, però, i seregnesi si sono fermati e l’Alcione ha risalito la china con le reti ancora di Niccolò Bagatti al 28’, di Faisal Bangal al 40’ e di Francesco Manuzzi al 43’, tutte di testa come già la prima di Bagatti. Una circostanza, questa, favorita in parte anche dall’uscita di Edoardo Zangrillo per infortunio, che ha costretto il tecnico Francesco Buglio ad arretrare al centro della difesa Alberto Pignat, centrocampista di ruolo.

Seregno calcio: il tecnico Buglio smentisce le sue dimissioni

Un tentativo di impostazione di un’azione d’attacco da parte del Seregno

Nel dopogara, il tecnico Francesco Buglio ha parlato con i giornalisti anche del momento societario, con le voci di un ritardo nel pagamento degli stipendi che si rincorrono sempre più. «Noi non prestiamo attenzione a quello che si dice -ha spiegato il mister, subentrato ad inizio mese a Maurizio Lanzaro-, perché siamo sempre al campo a lavorare. Mi chiedete se è vero che intenda dimettermi, per la situazione che ho trovato? No, non è vero. Come non è vero che ho accusato qualcuno per quello che ho subito dopo il mio arrivo. Io non sto parlando con nessuno e non capisco come queste indiscrezioni possano uscire». Il riferimento qui è stato al doppio vandalismo che ha interessato la vettura dell’allenatore prima del suo esordio contro lo Sporting Franciacorta. Per quanto riguarda le possibili dimissioni, la smentita è sembrata poco convinta, ma qui siamo nel settore delle impressioni. Vedremo se Buglio sarà in panchina domenica 27 novembre, quando il Seregno riceverà, sempre al Ferruccio, alle 14.30, la Varesina.

Seregno calcio: il tabellino del match

Un contrasto di gioco nella metà campo dell’Alcione Milano

Seregno-Alcione Milano 2-4

Marcatori: 19’ p.t. Bagatti (A); 4’ s.t. Felleca (S) rig., 8’ Bigolin (S), 28’ Bagatti (A), 40’ Bangal (A), 43’ Manuzzi (A).

Seregno: De Bono; Rusconi, Zangrillo (38’ s.t. Mballo), Bigolin, Sordillo (1’ s.t. Calabrò); Pignat, Iurato (29’ s.t. Staffa); Felleca, Henin (1’ s.t. Izzi), Lugnan (1’ s.t. Santonocito); Diop. A disp.: Sala, Silenzi, Bartolotta e Lleshaj. All.: Buglio.

Alcione Milano: Bacchin; Soldi, Venturini (21’ s.t. Bangal), Ciappellano, Chierichetti; Piccinocchi, Palma; Manuzzi, Tucci (21’ s.t. Montesano), Bagatti; Morselli (33’ s.t. Bonaiti). A disp.: Spada, Ortolani della Nave, Pio Loco Boscariol, Petito, Zito e Vecchi. All.: Cusatis.

Arbitro: Grassi di Forlì.

Note: ammoniti Zangrillo (S), Sordillo (S), Venturini (A), Piccinocchi (A) e Bagatti (A), tutti per gioco falloso. Calci d’angolo: 6-5 per il Seregno. Recuperi: 3’ p.t., 4’ s.t.