«Sono molto soddisfatto del lavoro che è stato realizzato. Un merito va riconosciuto alle componenti della rete da cui sono stato delegato ed all’amministrazione comunale: entrambe le parti hanno dimostrato buon senso e volontà di arrivare al traguardo, con una soluzione nell’interesse di tutti». Alfredo Varini non nasconde la sua felicità, dopo aver ricevuto la richiesta di offerta, ultimo e definitivo passaggio del bando comunale che porterà all’assegnazione della gestione dello stadio Ferruccio e del centro sportivo Seregnello e del titolo sportivo della nuova società, che tra qualche settimana rappresenterà la città sui campi del campionato di Promozione.
Calcio: di corsa verso l’affiliazione alla federazione
«Sono stato in federazione -commenta l’imprenditore novese, unico concorrente al bando-, per un incontro conoscitivo. In questa sede, mi è stato comunicato che entro fine mese è attesa la Pec del Comune di Seregno, che dovrà ufficializzare il soggetto sportivo da affiliare. Su questo aspetto, sta lavorando il nostro legale». L’approfondimento spiega la complessità del frangente: «L’obiettivo è costituire una società di capitali, che assumerà l’onere della gestione degli impianti per conto della Bifire, la società di cui sono azionista, e dell’altra società di capitali sua partner, di cui ancora non posso rivelare il nome, e deterrà la proprietà dell’associazione sportiva dilettantistica, che parteciperà al campionato di Promozione. C’è ottimismo sul buon esito del percorso. La richiesta di offerta che abbiamo ricevuto ricalca i termini dell’accordo che avevamo raggiunto con il Comune di Seregno: si tratta ora di definirne la struttura e, per non sbagliare, ci siamo affidati ad un consulente legale preparato». Varini fornisce quindi un’anticipazione ulteriore: «Il mio compito di delegato della rete, che era quello di condurre la trattativa con l’ente comunale, è esaurito. Se avrò o meno un ruolo nel direttivo dell’associazione sportiva e quale sarà il ruolo, sarà deciso in un secondo momento».
Calcio: Gentile e Ferrari dicono sì agli azzurri
L’esame del capitolo burocratico non fa venire meno un’attenzione anche alla parte agonistica: «La modifica regolamentare introdotta quest’anno, che consente alle società di rinnovare il tesseramento dei propri atleti a partire dall’inizio di giugno, in parte ci penalizza, poiché noi non abbiamo questa opportunità, ma si sta rivelando anche un vantaggio, perché chi non accetta il rinnovo, formalmente, è libero sul mercato. In questa ottica, abbiamo registrato un interesse per il nostro progetto da parte di Antonio Gentile, attaccante del Vighignolo, e Matteo Ferrari, punta del Lissone. Si tratta di due atleti in grado di fare la differenza nella categoria». Gentile e Ferrari si aggiungono a Mirko Bizzi, portiere in uscita dall’Universal Solaro. Un altro nome che radiomercato ha avvicinato al Seregno è quello di un ex, il centrocampista del Calolziocorte Antonio Buccini. «Ma con lui, non mi risulta nulla» chiosa Varini.