Sassuolo è stata fatale. Il Milan, che domenica ha perso 4-3 dopo il vantaggio 2-0, lunedì mattina ha esonerato l’allenatore Massimiliano Allegri. Proprio come “nella necessità di cambiamento” auspicata da Barbara Berlusconi dopo la partita. La sua panchina scottava già da diversi mesi, tanto che già alla fine dello scorso del campionato si era parlato di un suo possibile addio. La squadra è stata affidata “provvisoriamente” al vice Mauro Tassotti.
Ma sono diverse le ipotesi per il passo successivo a quel “provvisoriamente”. Un papabile per la panchina sarebbe Filippo Inzaghi, l’ex attaccante ora allenatore della Primavera, ma c’è chi dà una possibilità anche a Filippo Galli, il difensore monzese di Villasanta degli anni d’oro rossoneri (pista Corriere della Sera).
La pista più credibile, e che trova conferme dal Brasile, però porta sempre a Clarence Seedorf. Come in estate, anche per la sponsorizzazione di Silvio Berlusconi in persona. La disponibilità dell’ex rossonero ora al Botafogo, ed ex proprietario-presidente del Monza, a sedersi sulla panchina sarebbe arrivata dal suo braccio destro, la procuratrice Deborah Martin (pista Gazzetta dello Sport).
“L’AC Milan – si legge in una nota – comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra, con effetto immediato, il Signor Massimiliano Allegri e il suo staff. L’AC Milan desidera ringraziare il Signor Allegri e il suo staff per l’opera svolta e augura loro i migliori successi professionali”.