Calcio: Fabio Iurato smentisce, ma il Seregno è della Boheme Italia Energy

Il nostro articolo di sabato 17 dicembre ha trovato conferma nella visura camerale riguardante la società. Intanto, si profila lo spettro di una seconda penalizzazione
Matteo Iurato, 22 anni, centrocampista del Seregno

«Non mi interessa rispondere alle follie. Ma se dovessero scrivere ….Mezza cosa contro mio figlio …li vado a prendere di persona …perché a quel punto si uscirebbe dal seminato. E sappiate da qui….non mi muovo ….e portare il Seregno in Prima Categoria potrebbe un giorno essere per me una goduria se chi sta a Seregno dimostra prima di tutti di non volere il bene di questa squadra. Ve lo ricordo …..sempre ……siamo venuti qua chiamati dall’ex presidente ….presa a quasi zero e speso 1 milione per la gestione successiva fino a giugno. Portate rispetto per chi ha speso tanto ….sia per Erba che ha pure vinto sia per noi che stiamo lavorando per riportare ai seregnesi la gestione della squadra, con i fatti e non con le parole». Insomma, il Seregno calcio ha cambiato proprietà nel silenzio più assoluto, passando dalla Big One Energy di Colleferro alla Boheme Italia Energy di Formello, come attesta la visura camerale che mostriamo, ma chi lo sostiene, come abbiamo fatto con un articolo basato appunto sui documenti ufficiali, che è stato pubblicato sabato 17 dicembre sul sito della nostra testata, rischia di incorrere nell’ira del patron Fabio Iurato, che ha così cominciato domenica 18 dicembre una lunghissima chat su WhatsApp con l’autore del pezzo. Sì, perché quello che avete letto non è frutto di dichiarazioni verbali, ma è stato addirittura scritto.

Seregno calcio: la reazione del patron al nostro articolo

La visura camerale, che attesta senza ombra di dubbio che proprietaria del Seregno calcio è la Boheme Italia Energy

Iurato si è inalberato ed è andato sopra le righe, come già era accaduto in estate, quando ci aveva tacciati di essere giornalai e persone senza amore per la propria città, per aver parlato per primi dei problemi che la società calcistica ha avuto con la federazione all’atto dell’iscrizione alla nuova stagione, problemi per cui è stata deferita, per il riferimento all’uscita di scena del suo socio Giorgio Coviello, ma soprattutto per quello al figlio Matteo, che risulta essere l’azionista di maggioranza della Boheme Italia Energy, nuova proprietaria del Seregno calcio, di cui è giocatore. Posizione scomodissima per il tecnico Massimo Sala e per il ragazzo, ma posizione in cui non lo abbiamo certo infilato noi. Per quanto ci riguarda, a Fabio Iurato ribadiamo la disponibilità, già messa per iscritto, ad un’intervista, ad una conferenza stampa o a promuovere un incontro pubblico con i tifosi, che lui ha rifiutato, dicendo che non lo possiamo obbligare a partecipare. Rimane l’impressione di un uomo alle prese con esigenze, quelle della gestione di una società di calcio di serie D, che non è in grado di affrontare e che si sta isolando dalla piazza e dalle sue istituzioni, come ha certificato nella chat, scrivendo che il sindaco Alberto Rossi non risponde ai suoi saluti. Intanto, l’orizzonte per il Seregno calcio sembra più nero che azzurro…  

Seregno calcio: pubblicate le motivazioni della penalizzazione

Fabio Iurato, 56 anni, imprenditore, da gennaio alla guida del Seregno calcio

A margine, con un documento di sette pagine, il tribunale federale della Figc ha reso note le motivazioni della penalizzazione di due punti, inflitta al Seregno calcio, da scontare nel corrente campionato di serie D. La decisione è scaturita dalla documentazione che la Big One Energy ha presentato, dopo il subentro come proprietaria a Davide Erba, estraneo ai fatti, agli organi federali. Determinanti sono state la mancata produzione della certificazione dei requisiti di onorabilità di Alessandra Carinci, socia della Big One Energy, indispensabile per chi controlli, anche indirettamente, il 10 per cento del capitale della società sportiva, e la non conformità della documentazione sui requisiti di solidità finanziaria della stessa Big One Energy, non sanata nemmeno in seconda battuta, in carenza dell’attestazione che la classe di rischio assegnata dalla banca fosse almeno equipollente rispetto a quella B+. Nel merito, da quel che si sa, il Seregno calcio ha impugnato la sentenza.

Seregno calcio: il 19 gennaio l’udienza per il nuovo deferimento

Il nostro articolo di sabato 17 dicembre ha trovato conferma nella visura camerale riguardante la società. Intanto, si profila lo spettro di una seconda penalizzazione
L’esultanza degli azzurri dopo il gol di Christian Silenzi a Breno, una delle sole sei vittorie conquistate durante la gestione di Fabio Iurato

È stata infine calendarizzata a giovedì 19 gennaio, alle 10.30, in via telematica, l’udienza per la discussione di un secondo deferimento nei confronti della società azzurra e della sua amministratrice unica Silvia Amodio. Qui il problema dovrebbero essere i ritardati pagamenti delle mensilità tra marzo e maggio e di quella di giugno. Il rischio concreto è una ulteriore penalizzazione.